Supplenze GPS, GI, Interpello: lo stipendio di settembre sarà variabile e non intero

L’importo dello stipendio del mese di settembre 2024, per i docenti che hanno preso servizio durante il mese sarà variabile. Ogni docente avrà una somma diversa.

Questo dipende dalla data di decorrenza del contratto di servizio. Vediamo le casistiche.

Neo Immesso in ruolo e Supplente annuali

Docente neo immesso in ruolo o Supplente annuale con presa di servizio il 2 settembre 2024: lo stipendio sarà pieno. L’importo sarà pagato per intero, in quanto la decorrenza giuridica ed economica del contratto è a tutti gli effetti il 1° settembre 2024 (anche se domenica).

Gli importi al netto di tasse e contributi per questi docenti, sono quelli indicati nelle tabelle consultabili qui.

Supplente GPS, GI, Interpello

I supplenti annuali assunti tramite GPS e GAE potranno contare su uno stipendio di settembre “pieno” se il loro rapporto di servizio è stato avviato il 2 settembre 2024. Diversamente, qualora la loro nomina sia giunta in ritardo a causa delle chiusure delle graduatorie, Algoritmo e apertura turni di nomina, lo stipendio sarà commisurato in base ai giorni di effettivo servizio rapportati a 30 giorni.

Per fare un esempio chi ha preso servizio il 10 settembre 2024 avrà uno stipendio pari a 21/30 dell’importo pieno. Quindi gli importi sono variabili e vanno rapportati allo stipendio pieno per ogni Fascia.

Per i docenti supplenti che entrano in servizio su chiamata per Graduatorie di Istituto o Interpello valgono le stesse indicazioni. Anche loro avranno una data di decorrenza effettiva successiva al 2 settembre 2024.

Quando arriva lo Stipendio

Non possibile dare una indicazione univoca considerato che ogni contratto è a sé, in più ogni rapporto è gestito da diverse segreterie scolastiche e Ragionerie generali.

Indicativamente si può dire che i contratti registrati entro la chiusura dell’Emissione urgente NoiPA del 13 settembre 2024 potranno essere pagati tra il 23 e il 25 settembre. Diversamente, prende sempre più corpo l’ipotesi di uno slittamento ad ottobre, salvo diverse disposizioni da parte di NoiPA.