La cronaca di questi giorni delle lavorazioni AdI narra di un INPS che paga in anticipo la rata mensile ma continua a “macinare” sospensioni.
INPS paga in anticipo
Le lavorazioni dell’Assegno di Inclusioni sono partite l’11 settembre 2024, i percettori hanno prima potuto visualizzare la disposizione di pagamento. A seguire è arrivata la ricarica in data venerdì 13 settembre, come anticipato da TuttoLavoro24.it in questo articolo.
Ecco cosa riporta il Fascicolo Previdenziale del cittadino accessibile dal sito Inps:
Si tratta di:
- pagamenti di mensilità arretrate (Inps paga un mese alla volta);
- oppure della prima rata di accredito per chi ha inviato domanda e sottoscritto il PAD (Patto di Attivazione Digitale) entro il 31 agosto 2024.
I pagamenti sono arrivati in anticipo di almeno 2 giorni. Inps ha anticipato lavorazioni e accrediti perchè il 15 settembre cade di domenica.
Domande Assegno di Inclusione sospese: cosa succede
Nel mese di settembre continuano le sospensioni delle domande di Assegno di Inclusione. Le lavorazioni si sono concluse negativamente per molti beneficiari: “Esito negativo”. E’ già successo ad agosto.
I motivi sono i più disparatati. La casistica più frequente è così indicata da Inps:
- “assenza DSU attestata – DSU sottoscritta da confermare” oppure “mancanza requisito economico ISEE” (messaggio ricevuto da chi ha aggiornato ISEE nel mese di luglio)
- “assenza comunicazione componente con carico di cura – nuovo nato”
- “mancanza Adi Com” (messaggio ricevuto da chi ha avviato un’attività lavorativa)
- “mancata sottoscrizione del PAD”
- “manca presentazione ai Servizi Sociali”
Cosa fare in questi casi? Il consiglio del servizio comunicazione Inps è di mandare una pec all’indirizzo email: [email protected]