I concorsi docenti 2024 previsti dalla fase transitoria del PNRR sono due: quello ancora in corso e quello che dovrebbe essere bandito in autunno, probabilmente tra novembre e dicembre.
Sono entrambi concorsi ordinari, per cui entrambi daranno punti sia nella graduatoria interna di istituto sia per quanto riguarda la mobilità.
Tuttavia, tra le novità dei concorsi docenti e percorsi abilitanti è rimasta una certa confusione sui requisiti e i passaggi necessari all’immissione in ruolo che ne deriverà da questi due concorsi.
Fase transitoria
La fase transitoria prima del nuova procedura di reclutamento durerà fino al 31 dicembre 2024. Questa prevede i due concorsi di cui sopra con requisiti e prove concorsuali molto simili. Ai sensi del DLGS 59/2017 e s.m.i. l’iter per l’assunzione in ruolo dei vincitori che non hanno frequentato i percorsi abilitanti e che quindi non sono abilitati è il seguente:
- assunzione a tempo determinato;
- frequenza dei percorsi da 30 o 36 cfu durante l’anno con contratto a tempo determinato;
- assunzione in ruolo dopo aver conseguito l’abilitazione;
- svolgimento dell’anno di prova;
- conferma in ruolo.
Nuova procedura
Sempre ai sensi del sopracitato decreto, terminata la fase transitoria la nuova procedura per la formazione e il reclutamento in ruolo dei docenti sarà la seguente:
- frequenza dei percorsi abilitanti da 60 cfu;
- vincita di un concorso pubblico nazionale;
- assunzione a tempo indeterminato e svolgimento dell’anno di prova;
- conferma in ruolo