Da INPS arrivano 350€. Attesi altri 80€, c’è l’Assegno Unico: l’agenda del 20 settembre

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INPS chiude la settimana con le lavorazioni del Supporto Formazione e Lavoro, il sussidio complementare all’Assegno di Inclusione che ha sostituito il Reddito di Cittadinanza. Proseguono anche i pagamenti dell’Assegno Unico. Intanto, c’è chi ancora aspetta gli 80 euro sulla Carta Acquisti.

Supporto Formazione e Lavoro, INPS avvia i pagamenti

I pagamenti del Supporto Formazione e Lavoro non sono mai veramente decollati. Infatti, tra coloro che ne ha fatto richiesta da settembre 2023, una buona parte deve ancora ricevere alcune mensilità.

Tuttavia, nel tardo pomeriggio di ieri INPS ha avviato le lavorazioni del mese di settembre, come conferma l’app INPS di un percettore:

supporto formazione e lavoro

È quindi logico pensare che le operazioni proseguiranno pure oggi. L’accredito effettivo è atteso per venerdì 27, ma a questo punto è lecito attendersi degli anticipi.

Quella di settembre sarà l’ultima rata in pagamento per coloro che hanno già ricevuto 12 mensilità. Il Supporto Formazione e Lavoro, infatti, si interrompe dopo un anno di fruizione e non è rinnovabile. Ricordiamo che ne hanno diritto i cittadini tra i 18 e i 59 anni di età non disabili che accettano di prendere parte a un percorso di politica attiva del lavoro. In cambio, INPS riconosce loro 350 euro mensili.

Assegno Unico, INPS paga ancora

Nel frattempo continuano anche i pagamenti dell’Assegno Unico per i figli a carico. Tra il 17 e il 19 settembre INPS ha liquidato gli assegni che non hanno subito variazioni di importo rispetto al passato. Almeno queste sono le indicazioni che emergono dal messaggio INPS n.2302 del 20 giugno.

Da oggi 20 settembre, dunque, dovrebbe toccare a tutti gli altri:

  • a chi ha subito variazioni di importo rispetto ad agosto;
  • a chi attende la prima rata in assoluto perché ha inviato la domanda ad agosto.

Gli accrediti andranno avanti fino alla fine del mese.

Carta Acquisti, in arrivo le ultime ricariche?

Infine, nella giornata di oggi potrebbero arrivare le ricariche mancanti della Carta Acquisti. Tale misura ha un valore pari a 80 euro bimestrali erogati da Poste Italiane (dopo che INPS ha liberato le somme necessarie) nei mesi dispari. A settembre quindi arrivano gli 80 euro che coprono anche il mese di ottobre.

Non a tutti però sono già arrivati. I pagamenti del 5, del 6 e del 14 settembre, infatti, non hanno riguardato l’intera platea dei percettori e quindi una parte dei beneficiari della Carta Acquisti è ancora in attesa della ricarica. L’auspicio è che le ultime ricariche possano sbloccarsi oggi.

I beneficiari sono cittadini over 65 o sotto i 3 anni (in questo caso la carta viene intestata ai genitori) con un ISEE entro gli 8.052,75 euro. La Carta Acquisti è utilizzabile solo per pagare le bollette, fare la spesa e acquistare farmaci e parafarmaci.