Nuova Emissione NoiPA per Docenti e ATA: accrediti slittano al 7 Ottobre

Noipa

Seconda Emissione Speciale: la data dell’emissione, anche se non annunciata, è rilevabile dal portale NoiPA. In programma nuove partite stipendiali per il personale della Scuola.

Seconda Emissione Speciale il 24 settembre

NoiPA ha comunicato che le linee operative saranno interrotte per tutta la giornata del 24 settembre, poiché l’emissione ordinaria è il 26 settembre, questa seconda emissione speciale non può che riguardare i contratti a tempo determinato e indeterminato acquisiti dal portale.

Rispetto alla precedente emissione, questa dovrebbe riguardare un numero molto alto di contratti attivati.

In particolare, saranno interessate le province di Roma e Napoli, dove le nomine sono avvenute con ritardo.

Seconda Emissione Speciale: il pagamento ai primi di ottobre

Il pagamento degli stipendi di questi contratti di servizio avverrà tra giovedì 3 e lunedì 7 ottobre 2024.

L’emissione speciale parte prima dell’emissione ordinaria per dare modo a NoiPA di calcolare la decontribuzione (Bonus Meloni) del 6 e 7 per cento che potrà essere così liquidata nel mese di ottobre.

I contratti sono già visibili

I contratti sono già visibili in Noipa.

Gli operatori di NoiPA sono già in grado i contratti a tempo determinato e indeterminato.

Ritardi nell’applicazione dei contratti art. 59

Rispetto all’anno scolastico precedente, la novità è che quest’anno vanno in cooperazione applicativa anche i contratti art. 59.

Si tratta dei contratti di supplenza presi da personale di ruolo per svolgere il lavoro nell’anno scolastico 2024-2025 in un altro profilo.

Il SIDI, la piattaforma del Ministero dell’ istruzione, renderà operativa tale funzione solo a decorrere dal mese di agosto, ragione per la quale i contratti saranno segnalati in ritardo e il personale transitato provvisoriamente in altro ruolo continuerà ancora ad essere pagato nel vecchio profilo.

Fino al precedente anno scolastico, questa tipologia di contratti era trattato dalle Ragionerie Territoriali dello Stato che gestivano il contratto manualmente.

La scelta di sottoscrivere un contratto a tempo determinato determina che lo stipendio viene calcolato sull’iniziale, senza il riconoscimento delle fasce di anzianità, quindi potrebbe essere non conveniente in un’ottica a breve periodo mentre potrebbe diventare conveniente nel caso sia imminente un eventuale passaggio nella nuova qualifica.