Patente a Crediti, dal 1° ottobre apre il Portale per la Domanda [PDF CIRCOLARE INL]

Patente

Dal 1° ottobre 2024 sarà attivo il portale dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro per caricare la domanda necessaria all’ottenimento della Patente a Crediti.

La piattaforma informativa che rilascerà la Patente in formato digitale partirà quindi in parallelo con l’entrata in vigore della nuova normativa. Obbligatoria per imprese e lavoratori autonomi che intervengono per attività di posa in opera nei cantieri temporanei e mobili: edili, elettricisti, piastrellisti, idraulici, falegnami, ecc.

L’obbligo riguarda anche le ditte individuali senza lavoratori dipendenti, come gli artigiani.

Come si ottiene la Patente

I soggetti obbligati devono accedere al portale dell’Ispettorato nazionale del lavoro attraverso SPID personale o CIE. Le istruzioni tecniche saranno emanate prima del 1° ottobre 2024.

La domanda di rilascio della patente può essere presentata dal legale rappresentante dell’impresa e il lavoratore autonomo, anche per il tramite di un soggetto munito di apposita delega in forma scritta. Tra questi anche i soggetti di cui all’art. 1 della L. n. 12/1979 (consulenti del lavoro, commercialisti, avvocati e CAF).

Come devono essere dimostrati i requisiti

I requisiti previsti dalla normativa devono essere richiesti attraverso autocertificazione/dichiarazione sostitutiva ai sensi del D.P.R. n. 445/2000 e, pertanto, eventuali falsità di una o più autocertificazioni/dichiarazioni sono presidiate da sanzione penale ai sensi dell’art. 76 del medesimo D.P.R.

Autocertificazione ai sensi dell’art. 46 del D.P.R. n. 445/2000 è necessaria per giustificare il possesso:

  • dell’iscrizione alla camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura,
    • del DURC;
  • della certificazione di regolarità fiscale.

Per gli adempimenti formativi di cui al TU 81/2008, il possesso del DVR e la designazione del RSPP è attestato mediante dichiarazioni sostitutive ai sensi del successivo art. 47.

I requisiti vanno provati tutti?

L’Ispettorato ha precisato che non tutti i citati requisiti sono evidentemente richiesti a tutte le categorie di soggetti interessati, tant’è che il legislatore inserisce, alle lett. d), e) e f), la precisazione “nei casi previsti dalla normativa vigente”. A titolo esemplificativo il DVR non è infatti richiesto ai lavoratori autonomi e alle imprese prive di lavoratori.

Con particolare riferimento alla regolarità contributiva e fiscale, di cui alle lettere c) ed e), la dichiarazione attiene alla circostanza di essere in regola con gli adempimenti richiesti dalla relativa disciplina normativa vigente ai fini del rilascio della relativa certificazione.

Testo completo circolare INL

Per scaricare il testo integrale della Circolare INL n. 4/2024 sulla Patente a Crediti clicca qui.