Stipendi dei dipendenti pubblici: per evitare conguagli di fine anno esosi, NoiPA utilizza dei criteri per il calcolo dell’IRPEF provvisoria.
In questo articolo vediamo come sono stati determinati questi criteri.
Le modalità di calcolo delle detrazioni d’imposta sono state enunciate da NoiPA il 22 settembre 2023 con il comunicato n. 106 che riportiamo:
In riferimento al messaggio del 28 Settembre 2020 n. 228 con il quale si comunicava il cambio di modalità di individuazione del reddito di riferimento per il calcolo delle detrazioni Irpef, si comunica che questa Direzione, a partire da agosto 2023, ha previsto il reintegro della regola precedente al suddetto messaggio, che individua come reddito di riferimento il maggiore tra quello dell’anno precedente e quello teorico dell’anno in corso. Ciò consentirà di evitare conguagli fiscali elevati.
Operando in questo sistema, NoiPA, all’atto dell’emissione dello stipendio, fa le seguenti operazioni:
Il calcolo esatto delle detrazioni d’imposta avverrà in sede di conguaglio fiscale nel mese di febbraio 2025. Avendo applicato minori detrazioni d’imposta, i conguagli fiscali a debito saranno più leggeri.
Le detrazioni d’imposta per lavoratori dipendenti sono degli sconti sull’IRPEF da pagare sul reddito percepito.
Variano in relazione al reddito da lavoro dipendente percepito nell’anno solare. Il calcolo delle detrazioni spettanti viene effettuato in base a questo schema:
REDDITO COMPLESSIVO | MISURA DELLA DETRAZIONE |
tra 15.000 e 28.000 euro | 1.910 + 1.910 x [(28.000-reddito):(28.000-15.000)] |
tra 28.000 a 50.000 euro | 1.910 x [(50.000-reddito):(50.000-28.000)] |
oltre 50.000 euro | nessuna detrazione |