È abbastanza ristretta la platea dei lavoratori che a dicembre beneficerà del cd. Bonus Natale, dal valore massimo di 100 euro netti. Avere un reddito basso, infatti, non garantirà l’accesso al contributo. Servirà anche vivere in una famiglia con determinate caratteristiche. Caratteristiche che hanno portato l’Opposizione a giudicare il bonus “iniquo” e “farlocco”.
Vediamo quali sono le condizioni che hanno suscitato tanto clamore.
Le condizioni per avere il Bonus Natale
Per aggiudicarsi il Bonus “Natale” di 100 euro previsto a dicembre occorrerà essere lavoratori dipendenti con un reddito annuo inferiore ai 28.000 euro. Esclusi quindi tutti gli autonomi, i liberi professionisti, i disoccupati e i pensionati, a prescindere dalla loro situazione reddituale.
Ma non solo. Il Governo ha previsto anche dei “paletti” di tipo familiare. Per avere il beneficio occorre infatti:
- avere un coniuge e almeno un figlio a carico: il coniuge non deve essere né separato né divorziato; il figlio rientra anche se nato fuori dal matrimonio, riconosciuto, adottivo e affidato.
- fare parte di nuclei vedovili con almeno un figlio a carico.
- fare parte di nuclei monogenitoriali con almeno un figlio a carico se l’altro genitore manca oppure non ha riconosciuto il figlio naturale e il contribuente non è coniugato, oppure se coniugato si è è successivamente legalmente o effettivamente separato.
Le coppie di fatto
Insomma, il vincolo del matrimonio (anche se terminato) sembrerebbe fondamentale per accedere al bonus da 100 euro. Resta però il dubbio delle coppie che convivono ma che non sono sposate, che allo stesso modo di quelle coniugate possono avere figli a carico e quindi spese da sostenere per il loro mantenimento.
Spetterà al Governo stabilire nello specifico quali coppie potranno avere accesso al bonus Natale. «Ci sono alcune coppie di fatto che possono usufruire del beneficio laddove c’è la cosiddetta mancanza del coniuge. Comunque ora si farà una circolare dove si chiarirà tutto». Lo ha confermato il viceministro dell’economia Maurizio Leo dopo aver risposto in Commissione alle richieste di chiarimento dell’Opposizione.