Buone notizie per i percettori dell’Assegno di Inclusione che nei giorni scorsi si sono visti decadere, senza un apparente motivo, la domanda AdI.
Con un’operazione lampo nella serata di lunedì 30 settembre sembra infatti che INPS abbia totalmente risolto i problemi e avviato le ricariche residue. Ma andiamo per ordine.
Domanda AdI torna accolta con un SMS
Ad agosto, prima della ricarica ordinaria dell’Assegno di Inclusione, molti beneficiari del sussidio hanno ricevuto la notizia che la domanda AdI era decaduta senza un apparente motivo. In molti si sono quindi riversati verso i Centri per l’Impiego per avere una spiegazione e per riuscire a sbloccare le pratiche.
A settembre lo stesso destino ha colpito i disabili. I disabili infatti sono una delle categorie di persone che, se presenti nel nucleo familiare, garantiscono l’accesso alla misura. Gli altri sono i minorenni, gli over 60 e i soggetti in condizione di svantaggio.
INPS aveva fatto sapere che si trattava di un errore di sistema che sarebbe stato risolto in pochi giorni. L’Istituto sembra aver mantenuto la promessa, visto che nel tardo pomeriggio di lunedì 30 settembre ha aggiornato le domande decadute:
Questo SMS, giunto sui cellulari dei percettori interessati, ne è la prova: le domande AdI decadute sono tornate accolte.
Ricariche Assegno di Inclusione sbloccate
Più o meno contemporaneamente, l’Istituto Previdenziale ha quindi provveduto a ricaricare le Carte AdI:
I pagamenti sono andati avanti fino alla tarda serata. Così facendo INPS ha rimediato a un errore che non dipendeva dai percettori. A meno che, naturalmente, la domanda non fosse decaduta perché il beneficiario non si è presentato entro i termini di legge ai centri per l’Impiego o presso i servizi sociali per la stipulazione dei patti di inclusione.
Ricordiamo che la Carta di Inclusione è uno strumento di pagamento tramite il quale è possibile acquistare beni di prima necessità, pagare le bollette ed, eventualmente, effettuare un bonifico nei confronti del locatore o dell’intermediario che ha concesso il mutuo.