Settembre è stato un mese ricco per immissioni in ruolo docenti e ATA e per nomine di supplenze.
Le immissioni in ruolo per i docenti, però, non sono finite.
Ai sensi del DL 71/2024 le graduatorie dei concorsi PNRR pubblicate dopo il 31 agosto ed entro il 10 dicembre potranno essere usate per procedere a nuove immissioni in ruolo proprio dei docenti vincitori dei concorsi PNRR. Queste immissioni dovranno avvenire entro il 31 dicembre 2024.
Ciò è possibile perché i posti destinati ai vincitori dei concorsi PNRR sono stati accantonati in numero pari a quelli banditi o, se inferiore, al numero di ammessi alla prova orale.
Tuttavia è probabile che molti dei docenti vincitori stiano già lavorando come supplenti, pertanto si chiedono se quando riceveranno la nomina dovranno abbandonare la supplenza oppure no.
Potrebbero verificarsi due casi, vediamoli insieme.
Conferma supplenza
Potrebbe essere che il docente nominato in ruolo venga confermato sulla supplenza che svolge al momento della nomina. Affinché questo avvenga, ai sensi del DL sopracitato, la supplenza deve avere queste due caratteristiche:
- deve essere nella stessa regione e nella stessa classe di concorso per cui si è risultati vincitori;
- deve essere su un posto vacante.
Abbandono supplenza
Al contrario, se mancano le condizioni di cui sopra il docente deve per forza abbandonare la supplenza. Se non lo fa automaticamente rinuncia alla nomina in ruolo.
Ricapitolando, il docente perde la supplenza se:
- è stata assegnata da GaE e GPS tramite l’algoritmo;
- è stata assegnata da GI quindi a seguito di esaurimento di GPS;
- si trova in una scuola paritaria.
