Vediamo quali sono gli ultimi pagamenti INPS di questa prima settimana di ottobre: continuano le lavorazioni della NASpI e del Bonus Nido. Sorprese riguardo il Bonus 100 euro?
NASpI, lavori in corso
Sono ancora in corso le lavorazioni della NASpI di ottobre ma relativa al mese di settembre. Una parte dei beneficiari già legge la data di accredito, altri attendono ancora la lavorazione. Una disparità nella velocità delle operazioni è conseguenza del fatto che a occuparsi degli accrediti dell’indennità di disoccupazione sono le sedi INPS sparse sul territorio, e non la sede centrale di Roma.
Come detto, INPS ha già disposto una parte dei pagamenti: cominceranno la prossima settimana, tra martedì 8 e mercoledì 9. In ogni caso, può essere utile considerare 7-8 giorni da quando c’è stata la lavorazione.
Bonus Nido, attesi pagamenti INPS
Un’altra prestazione di cui INPS si sta occupando è il Bonus Nido. Questo spetta alle famiglie in cui ci sono figli a carico sotto i 3 anni che:
- o frequentano un asilo nido pubblico o uno privato autorizzato;
- o sono affetti da gravi patologie croniche certificate e hanno bisogno di assistenza sanitaria domiciliare.
Il Bonus Nido è un contributo tra i 1.500 e i 3.000 euro l’anno (a seconda dell’ISEE minorenni) che le famiglie interessate possono richiedere per pagare la retta dell’asilo nido o per sostenere le spese per l’assistenza sanitaria domiciliare.
I pagamenti sono in corso tutto l’anno. La domanda, infatti, può essere presentata fino al 31 dicembre 2024. Nella giornata di oggi, 4 ottobre, INPS potrebbe erogare una parte dei pagamenti.
INPS quando paga il Bonus Ex Renzi?
Per ricevere i 100 euro di trattamento integrativo di ottobre è ancora presto, tuttavia qualcosa potrebbe iniziare a smuoversi. INPS, infatti, non ha una data prefissata per erogare il Bonus Ex Renzi (altro nome del contributo).
Di solito arriva nei giorni successivi all’accredito della NASpI. I beneficiari in parte coincidono: il Bonus Ex Renzi, infatti, spetta ai titolari di disoccupazione con un reddito annuo tra gli 8.500 e i 15.000 euro. Anche i dipendenti che si piazzano nella stessa fascia di reddito ne hanno diritto, ma questi lo trovano direttamente in busta paga erogato dal datore di lavoro.
Da oggi però INPS potrebbe avviare le lavorazioni, così da riuscire a pagare entro la metà di ottobre. L’unico modo per saperlo con certezza è controllare il proprio Fascicolo Previdenziale.
