I docenti e il personale ATA potranno beneficiare di un sistema di assicurazione sanitaria che garantirà loro rimborsi delle spese sanitarie e tariffe agevolate per ogni tipo di prestazione.
L’annuncio è del Ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara. A dire il vero non è la prima volta del ministro leghista parla dell’istituzione di un’assicurazione sanitaria per il personale scolastico. Già lo scorso anno aveva parlato di un Piano Welfare, per poi predisporre solo degli sconti per parcheggi e trasporti.
Al momento, mancano ancora degli atti concreti. Ma vediamo come potrebbe funzionare e quali vantaggi avrebbero i docenti e gli Ata.
Tutele per il Personale Scolastico come i lavoratori del Settore Privato
Secondo il Ministro al personale scolastico occorre offrire le stesse tutele già previste dai lavoratori dei settori privati e dai dirigenti. “Stiamo pensando a una assicurazione sanitaria per il personale della scuola“, ha tagliato corto Valditara alludendo ad una fase ancora progettuale.
Le prestazioni dei fondi sanitari ai lavoratori: chi e quali sono
Il modello di riferimento potrebbe essere quello previsto per i dipendenti del settore privato. Lavoratori del trasporto merci, logistica, metalmeccanici, dipendenti di aziende del commercio, servizi, dell’artigianato, hanno – da più di 10 anni – ciascuno un fondo di riferimento che eroga rimborsi e garantisce tariffe agevolate per prestazioni. Come ad esempio: diagnostica, visite specialistiche, analisi del sangue, spese odontoiatriche, ecc. Ed inoltre indennità giornaliera in caso di ricovero ad un sostegno economico per le spese di assistenza extra ospedaliere.
Il lavoratore, attraverso un versamento mensile a carico dell’azienda e – in alcuni casi – una trattenuta in busta paga – ottengono rimborsi delle spese anticipate oppure franchigie. Cioè tariffe agevolate presso strutture sanitarie pubbliche o quelle private convenzionate in tutta Italia.
In alcuni casi sono previsti anche dei “pacchetti prevenzione”, con agevolazioni specifiche dedicate alle lavoratrici (visita ginecologica, mammografia, pap test, ecc). Come nel caso delle dipendenti degli studi professionali o della Metalmeccanica dove il “pacchetto donna” garantisce ogni due anni visite di Prevenzione contro il tumore al seno, oppure Sostegno periodo menopausa.