Non era mai accaduto in passato che la Carta Docente fosse rinviata al mese di ottobre. Sin dalla sua istituzione, con la Legge n. 107 sulla Buona Scuola del Governo Renzi, nel 2015, il Bonus per la formazione degli insegnanti era stato erogato nel mese di settembre. Ogni anno entro al massimo il 27 settembre.
Rischio abbassamento a 425 euro
L’anno scolastico 2024-2025 è iniziato sotto il segno di una doppia incertezza, riguarda alla Carta. Oltre ai tempi di corresponsione c’è anche il problema dell’importo. Il Bonus da 500 euro a cui erano abituati gli insegnanti potrebbe essere abbassato, portandolo ad un importo di circa 425 euro. La notizia, lanciata da Flc-Cgil durante il mese di settembre, attende ancora conferme dal Ministero dell’Istruzione.
Da Viale Trastevere devono chiarire quale sarà l’importo della Carta Docente per l’anno scolastico 2024-2025, ma nel frattempo sembra che il sindacato abbia colto nel segno, poichè accedendo al portale i soldi ancora non sono accreditati.
Carta Docente: oggi la parola definitiva?
Nel pomeriggio dell’8 ottobre c’è l’incontro tra Ministero e sindacati sull’inizio dell’anno scolastico (in precedenza calendarizzato per il 2). Sarà questa l’occasione per i sindacati per chiedere maggiore chiarezza riguardo alla Carta Docenti, oltre che su Concorsi, precariato e rinnovo del CCNL Istruzione e Ricerca scaduto il 31 dicembre 2021.
C’è poi il tema dei supplenti. Numerose sentenze oramai da tempo riconoscono il diritto alla Carta formazione di 500 euro anche ai supplenti annuali e brevi. Il Ministero per un breve periodo ha deciso di conformarsi e saldare i bonus ai soli docenti annuali con supplenza al 31 agosto 2024. La misura però, di carattere temporaneo, è ora ferma. Saranno stanziate altre risorse? Anche questo dovranno chiarire il Ministro Giuseppe Valditara e i tecnici ministeriali.