Anticipo contratto scuola. Abbiamo riscontrato che il modulo messo a disposizione di TuttoLavoro24.it viene accettato almeno in due intere regioni italiane.
Ricordiamo quindi cosa è successo e quali sono le motivazioni.
Anticipo contratto (o anticipo IVC)
Con la legge di bilancio 2024, sono state assegnate le risorse per il pagamento dell’anticipo a tutti quei dipendenti – a tempo determinato o indeterminato – che non lo hanno ricevuto, per l’anno 2024, nel mese di dicembre 2023.
Con messaggio n. 6 del 9 gennaio 2024, NoiPA ha comunicato che, sulla rata di gennaio 2024, sarebbe stato corrisposto l’anticipo del contratto per il personale a tempo determinato e indeterminato a favore di chi non lo avesse già percepito nell’anno 2023.
Il personale a tempo determinato, con scadenza contratto al 30 giugno e 31 agosto ha quindi percepito l’acconto dal 1° gennaio fino alla scadenza naturale del contratto.
L’acconto del contratto è pari a 6,7 volte l’indennità vacanza contrattuale (IVC).
Tuttavia, all’atto di riattivazione dei contratti, probabilmente per un errore di programmazione, l’attivazione dell’assegno 975 – che identifica l’arretrato CCNL 2022-2024, non è stato corrisposto.
Alcuni nostri lettori hanno fatto help desk al servizio di assistenza NoiPA ed è stato loro risposto di rivolgersi alle Ragionerie Territoriali dello Stato.
Abbiamo quindi preparato, in base a questa risposta, il modello di domanda per richiedere gli arretrati.
Anticipo contratto non pagato: ecco il personale interessato per la richiesta di arretrati.
Il personale interessato per la richiesta degli arretrati è il seguente:
- personale a tempo indeterminato con decorrenza contratto dal 1/9/2024;
- supplenti con contratto con scadenza 31 agosto 2025;
- supplenti con contratto con scadenza 30 giugno 2025.
Gli Esclusi
Non devono fare richiesta degli arretrati i seguenti dipendenti:
- il personale a tempo indeterminato che ha percepito l’anticipo del 2024 a dicembre 2023;
- gli insegnanti di religione cattolica a tempo determinato.
Veneto e Umbria, le due regioni che stanno già inserendo le domande
Il modulo elaborato da TuttoLavoro24.it, compilato dai docenti e ATA interessati, viene accolto in questi giorni dalle Ragionerie Territoriali dello Stato di Veneto e Umbria.
Abbiamo quindi contattato una responsabile del servizio stipendi alla quale abbiamo posto alcune domande.
Dottoressa, avete applicato immediatamente le domande di inserimento dell’anticipo del contratto al personale che ha fatto richiesta mentre altre ragionerie le hanno respinte. Perché?
Le domande erano corrette e non c’era alcun motivo per respingerle, anzi costa molto più tempo respingere una domanda che inserire un assegno. Le somme per il pagamento sono state regolarmente stanziate nel bilancio dello Stato per tutto l’anno 2024, abbiamo messaggi di NoiPA che già a inizio anno disponeva che l’anticipo, identificato con il codice 975 poteva essere gestito in locale, abbiamo fatto un help desk al servizio di assistenza su una richiesta pervenuta e ci hanno risposto di intervenire. Poiché non abbiamo i nominativi dei contratti riattivati, ci siamo adoperati per regolarizzare tutto il personale che ne fa richiesta. Se NoiPA ci invia il tabulato provvederemo naturalmente a farlo per tutti.
Non ha risposto alla seconda parte della domanda: perché alcune ragionerie le respingono dicendo che non è loro competenza?
Direi che la spiegazione trova motivo nel fatto che ci sono due diverse mentalità. Agli uffici stipendi c’è ancora, molto minoritario, del personale delle soppresse Direzioni Provinciali del Tesoro, abituati a gestire le emergenze in piena autonomia decisionale dove fin dalla prima formazione veniva insegnato che la persona veniva prima di tutto e che dietro una persona c’era una famiglia.
Ecco il modulo domanda arretrati
Per scaricare il Modulo necessario per avere gli Arretrati, in formato PDF, è sufficiente inserire il proprio indirizzo email nel campo che segue. Dopo pochi secondi riceverete un’email con il Modulo allegato. E’ rapido e gratis!
