I percettori che hanno terminato il SFL, il Supporto Formazione e Lavoro, a determinate condizioni possono richiedere un nuovo contributo.
Quella di agosto è stata l’ultima mensilità di SFL per coloro che da settembre 2023 lo hanno percepito ininterrottamente. Vediamo perché e quale contributo possono richiedere ora che SFL è finito.
Beneficiari del SFL
Il Supporto Formazione e Lavoro è il sussidio che da settembre 2023 ha in parte sostituito il Reddito di Cittadinanza. Spetta ai cittadini tra i 18 e i 59 anni con un ISEE entro i 6.000 euro che accettano di prendere parte a un percorso di politica attiva del lavoro.
Frequentando quindi un corso di formazione o di riqualificazione professionale, facendo uno stage, partecipando ai PUC, ecc., INPS riconosce in cambio 350 euro mensili per tutta la durata dell’attività fino a un massimo di un anno.
Per questo, chi a partire da settembre dell’anno scorso ha riscosso tutte e 12 le mensilità, da settembre 2024 non ne ha più diritto. Ma i percettori di SFL che durante la loro attività sono stati assunti dalle agenzie per il lavoro, al termine del contratto possono fare affidamento su un altro bonus. Vediamo.
Bonus SAR: le condizioni per averlo
Tutti i lavoratori precedentemente assunti con uno o più contratti in somministrazione a tempo determinato o indeterminato, anche in apprendistato, possono richiedere il Bonus SAR (sostegno al reddito).
La domanda la si può inviare a patto di rispettare una di queste tre condizioni:
- si è disoccupati da almeno 45 giorni e si è maturato almeno 110 giorni di lavoro (o 440 ore lavorate, in caso di part-time verticale, part-time misto e contratti con Monte Ore Garantito – MOG) nell’arco degli ultimi 12 mesi a far data dall’ultimo giorno effettivo di lavoro in somministrazione;
- si è disoccupati da almeno 45 giorni e si è concluso la procedura in Mancanza di Occasioni di Lavoro – MOL ai sensi dell’art. 25 CCNL Agenzie per il lavoro;
- si è disoccupati da almeno 45 giorni e si è maturato almeno 90 giorni di lavoro (o 360 ore lavorate, in caso di part-time verticale, part-time misto e contratti con Monte Ore Garantito – MOG) nell’arco degli ultimi 12 mesi a far data dall’ultimo giorno effettivo di lavoro in somministrazione.
La domanda va presentata tra il 106° e il 173° giorno successivo all’ultimo rapporto di lavoro in somministrazione.
Importi SFL e SAR
Il Supporto Formazione e Lavoro ha un importo fisso pari a 350 euro al mese, a prescindere sia dall’attività svolta, sia dalle caratteristiche del nucleo familiare del richiedente.
Il Bonus SAR, invece, arriva fino a 1.000 euro lordi per i beneficiari che rientrano nelle categorie 1 e 2 sopra elencate. Quelli appartenenti alla categoria 3, invece, hanno diritto a 780 euro lordi.
Attenzione però, perché l’importo non è mensile. Tuttavia, il bonus può essere richiesto ogni qualvolta si maturino i requisiti ex novo. Gli ex percettori del Supporto Formazione e Lavoro che rispettano le condizioni per accedere al Bonus SAR possono quindi inviarne la domanda in ogni momento, a patto di rispettare la finestra di tempo utile per l’invio.