Tra le norme contenute nella Manovra di Bilancio all’esame parlamentare, sono previste importanti novità per il rinnovo dei Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro dei dipendenti pubblico impiego che ci accompagneranno per il prossimo triennio.
Molto risalto è stato dato dall’Esecutivo allo stanziamento di 3 miliardi di euro per il rinnovo dei contratti per il triennio 2025-2025
Rinnovo Contratti: il Governo annuncia 3 miliardi
I tre miliardi stanziati per il triennio 2025-2027 non saranno a disposizione prima della firma dei contratti 2022-2024 che sono in fase di trattativa. Nessun CCNL dei comparti statali è stato, al momento, rinnovato.
Per la Scuola, addirittura, le trattative non sono nemmeno iniziate.
Rinnovo contratti: 35 euro mensili per il triennio 2025-2027
Le somme stanziate sono al lordo dei contributi datoriali e dell’IRAP.
Quindi, schematizzando, significa circa 35 euro mensili netti per dipendente:
Dallo stanziamento di 3 miliardi, occorre togliere l’irap dell’8,5% che va alla regione, i contributi datoriali a favore dell’inps.
Restano a questo punto 2.250 milioni da dividere per circa 3 milioni di dipendenti che danno un netto di circa 35 euro.
Un incentivo per chiudere le trattative del precedente contratto 2022-2024
Lo stanziamento dei 3 miliardi è un incentivo per chiudere le trattative per il triennio 2022-2024 che stanno procedendo a rilento.
Si tratta, per il primo anno del triennio 2025-2027, di una somma importante, superiore a quelle stanziate in precedenza per i rinnovi contrattuali.
Le somme stanziate dal Governo per il biennio 2022-2024 sono le seguenti:
- 2022: solo vacanza contrattuale
- 2023: nessuno stanziamento
- 2024: 3 miliardi per l’anno 2024 anticipati a dicembre 2023;
- 2024: 5 miliardi per l’anno 2024 da corrispondere a gennaio 2025.
Da tener presente che le somme stanziate sono al lordo dei contributi datoriali e dell’IRAP.