I lavoratori impiegati nel settore turistico hanno diritto al Bonus Natale che arriverà con la tredicesima. Esattamente come i metalmeccanici e i commercianti, infatti, anche chi è impiegato nel turismo avrà i 100 euro di bonus.
Questo perché la distinzione su chi li avrà e chi no non viene fatta in base al tipo di lavoro che si svolge, ma in base al reddito che si guadagna e alla propria situazione familiare. Vediamo meglio.
Requisiti per il Bonus Natale
I dipendenti che intendono avvalersi del Bonus Natale devono farne domanda. Questo, infatti, non sarà accreditato in automatico, ma previa presentazione di un’autocertificazione che attesti il possesso dei requisiti.
Questi sono:
- avere un reddito complessivo annuo inferiore ai 28.000 euro;
- avere sia il coniuge sia (almeno) un figlio fiscalmente a carico (nelle famiglie monogenitoriali basta che sia a carico il figlio);
- avere “capienza fiscale”, ovvero un’imposta lorda sui redditi di lavoro dipendente di importo superiore a quello della detrazione per lavoro dipendente (art. 13 comma 1 del Tuir).
Sono esclusi, dunque, tutti i lavoratori del turismo con un reddito superiore ai 28.000 euro e quelli che non hanno la famiglia a carico.
I requisiti comunque sono stati meglio approfonditi e chiariti dall’Agenzia delle Entrate, nella circolare n. 19/E del 10 ottobre scorso.
Quali lavoratori del turismo hanno diritto al bonus
Per capire se un lavoratore del turismo ha diritto o meno al bonus Natale di 100 euro occorre dividere la soglia di accesso al bonus introdotta dalla legge (28.000 euro) per 14 (le mensilità riscosse in un anno). Dunque, hanno diritto al contributo una tantum coloro la cui retribuzione lorda mensile non supera i 2.000 euro.
Per capirlo meglio osserviamo la seguente tabella elaborata da TuttoLavoro24.it sulla base del CCNL Pubblici Esercizi:
Livelli | Retribuzione lorda dal 1° giugno 2024 | Bonus Natale 100 euro |
Qa | 2.406,41 euro | No |
Qb | 2.222,82 euro | No |
1 | 2.000,05 euro | No |
2 | 1.821,48 euro | Sì |
3 | 1.713,55 euro | Sì |
4 | 1.612,69 euro | Sì |
5 | 1.507,63 euro | Sì |
6 | 1.446,72 euro | Sì |
6S | 1.425,05 euro | Sì |
7 | 1.330,48 euro | Sì |
Come si vede dai dati sopra riportati, basta superare il limite dei 2.000 euro lordi mensili di appena 5 centesimi per non avere diritto ai 100 euro. In questo caso dunque a poter richiedere il bonus Natale sono tutti i lavoratori del turismo che si vedono applicato il CCNL Pubblici Esercizi dal settimo al secondo livello compresi.
Più ampia, invece, la platea dei lavoratori che hanno diritto al bonus lavorando negli alberghi. Con il CCNL Alberghi, infatti, hanno diritto al contributo da 100 euro anche i lavoratori inquadrati fino al primo livello:
Livelli | Retribuzione lorda dal 1° luglio 2024 | Bonus Natale 100 euro |
Qa | 2.309,93 euro | No |
Qb | 2.138,57 euro | No |
1 | 1.992,50 euro | Sì |
2 | 1.821,13 euro | Sì |
3 | 1.717,55 euro | Sì |
4 | 1.620,69 euro | Sì |
5 | 1.519,93 euro | Sì |
6 | 1.461,49 euro | Sì |
6s | 1.440,78 euro | Sì |
7 | 1.350,12 euro | Sì |
Fermo restando, naturalmente, il possesso dei requisiti familiari. Pur rientrando nel limite dei 28.000 euro annui, infatti, come detto il bonus non spetta se il lavoratore non ha a carico coniuge e/o figli.
Inoltre, è bene ricordare che fanno cumulo nei 28.000 euro gli eventuali superminimi ad personam in busta paga o altri emolumenti, come i premi di risultato. Rientrando nel reddito complessivo percepito, potrebbe portare all’esclusione dal diritto al bonus.