L’aumento delle pensioni minime previsto per il 2025 è di appena 3 euro. Questa iniziativa del Governo contenuta dalla Manovra di Bilancio ha mandato su tutte le furie sindacati e opposizioni. Ma anche dai partiti di maggioranza non nascondono l’amarezza.
Forza Italia vuole almeno 620 euro
Forza Italia, il partito che in campagna elettorale ha promesso di portare le pensioni minime a 1.000 euro entro il 2027, è in particolare difficoltà. Mancano appena 3 anni e l’obiettivo sembra essere molto lontano. Poco realizzabile, se il ritmo annuale prevede piccoli rialzi di una manciata di euro.
Ecco perchè ora punta ad una revisione della Manovra, con emendamenti in Parlamento. Ad darne l’annuncio è il quotidiano Il Messaggero in edicola oggi:
”molti partiti della maggioranza, Forza Italia in testa, spingono comunque per un ritocco fino a 620 euro”.
Aumento di 6 euro
A conti fatti si tratterebbe di un aumento in base all’inflazione di poco meno di 6 euro. Vediamo perchè. Attualmente il trattamento pensionistico per gli over 75 è di 614,77 euro. La versione attuale della Manovra 2025 prevede un ritocco fino a 617,89 euro. Circa 3 euro e 10 centesimi in più dell’attuale importo di 614,77 euro.
Portandolo a 620 euro i pensionati potranno contare su 5,23 euro in più al mese a partire da gennaio 2025. Novità sono attese nei prossimi giorni, su un argomento che, comunque andrà, lascerà delusi di pensionati al minimo.