Sono arrivate nuove ricariche da parte di Inps sulla Carta del Reddito di Cittadinanza. Si tratta della vecchia Postepay ancora in possesso delle famiglie che hanno percepito il “reddito” entro il 31 dicembre 2023. Prima della sua definitiva soppressione.
Quali accrediti sulla Carta del Reddito di Cittadinanza
Periodicamente Inps opera dei conguagli relativi a partite non erogate, come ad esempio quelle relative all’Assegno Unico figli. Il sussidio per i genitori che, durante la fase del Reddito di Cittadinanza, era caricato sulla Carta.
Questi accrediti possono avvenire mensilmente. Quindi è utile avere anche a disposizione la Carta e non averla restituita o deperita. Specialmente se durante i mesi in cui si è avuto il beneficio, si è percepito anche l’Assegno unico per la presenza di figli nel nucleo familiare.
Accrediti RdC del 31 ottobre 2024
Nuovi accrediti sono arrivati nella giornata del 31 ottobre 2024, come si può notare da questa schermata apparsa sul Fascicolo previdenziale del Cittadino:
Queste lavorazioni di fine mese si aggiungono a quelle di metà ottobre, come raccolto da TuttoLavoro24.it in questo articolo.
Bisogna sapere che le ricariche non riguardano tutti, ma solo chi non ha avuto gli importi spettanti negli anni tra il 2022 e il 2023, relativi all’Assegno Unico.