Tutti coloro che hanno fatto domanda per il voucher scuola lo otterranno. Le 60 mila famiglie e oltre che erano rimaste escluse avranno quindi il contributo per sostenere le spese legate alla scuola.
Un’estensione, questa, permessa grazie ai 2,3 milioni di euro aggiuntivi che la Regione Piemonte ha stanziato per venire incontro alle famiglie più bisognose.
Voucher scuola Piemonte: tipologie e ISEE
La Regione Piemonte aveva stanziato 19 milioni di euro per riuscire a coprire più domande possibili di voucher scuola. I voucher sono di due tipi:
- tipo A) iscrizione e frequenza;
- tipo B) per l’acquisto di libri, pof e titoli di trasporto.
Possono richiederlo le famiglie con un ISEE entro i 26.000 euro. Ma tra queste, più di 60 mila erano rimaste escluse.
Domande accolte
La Regione Piemonte ha quindi deciso di stanziare 2,5 milioni di euro in più, in modo da accogliere tutte le domande giunte per il voucher scuola A (4.516) e permettere lo scorrimento delle graduatorie per il voucher B.
Ne dà notizia la stessa Regione Piemonte con un post sui social:
Delle 4.516 domande per iscrizione e frequenza finanziate – fanno sapere dalla Regione – ben 1.295 appartengono a famiglie con una fascia ISEE sotto i 10.000 euro; sono 1.981 quelle nella fascia compresa tra 10.000 e 20.000 euro; 1.240 quelle tra i 20.000 e i 26.000 euro.
Grazie ai 2,5 milioni di euro aggiuntivi potranno essere accolte fino a 43.922 domande di voucher scuola.
“Abbiamo il dovere di garantire la libera scelta educativa, che ritengo sia un valore fondamentale – ha commentato la vicepresidente e assessore all’Istruzione e Merito Elena Chiorino – Ecco perché è importantissimo sostenere il voucher iscrizione e frequenza, una misura che va nella direzione di non lasciare indietro nessun bambino. Ogni famiglia beneficiaria vede assicurato il diritto allo studio, risultato di cui l’amministrazione regionale può definirsi orgogliosa”.