HomeEvidenzaNASpI, Bonus 100€ e AdI: cosa paga INPS a metà novembre

NASpI, Bonus 100€ e AdI: cosa paga INPS a metà novembre

In questa settimana di metà novembre INPS è alle prese con varie prestazioni: partono gli accrediti della NASpI e del trattamento integrativo, mentre sono attese le lavorazioni di Assegno Unico, AdI e SFL. Torna il Bonus Nido.

NASpI, INPS avvia gli accrediti oggi

Oggi 11 novembre partono i pagamenti dell’indennità di disoccupazione NASpI. Qualcuno l’ha ricevuta anche nei giorni passati (6 e 8 novembre), ma nella maggior parte dei casi non si trattava della NASpI relativa al mese di ottobre, bensì di arretrati. Gli accrediti di competenza novembre, infatti, partono oggi e, presumibilmente, andranno avanti per tutta la settimana. Ne hanno diritto coloro che hanno perso il lavoro involontariamente.

Se quella in arrivo a novembre è la sesta mensilità NASpI, l’importo subirà una decurtazione del 3%. Per effetto del décalage, infatti, dal sesto mese di fruizione l’importo della NASpI cala ogni mese del 3%. La decurtazione parte dall’ottavo mese per gli over 55.

Assegno Unico, disposizioni al via

In settimana sono attese anche le lavorazioni dell’Assegno Unico per i figli a carico. L’accredito è mensile e spetta a chi ha figli sotto i 21 anni. Per i figli a carico affetti da disabilità, invece, non ci sono limiti anagrafici.

I pagamenti sono attesi per la prossima settimana. Chi non ha subito variazioni di importo riscuoterà infatti nei giorni tra il 18 e il 20 novembre. Ma siccome INPS dispone gli accrediti circa una settimana prima dell’effettivo pagamento, già in questi giorni potrebbero comparire le date. Occhi puntati dunque sul Fascicolo Previdenziale dell’INPS.

Quando arriva il trattamento integrativo?

Per i percettori NASpI è in arrivo anche un’altra prestazione, oltre all’indennità ordinaria. Parliamo del trattamento integrativo, o Bonus Ex Renzi. Ha un valore pari a 1.200 euro annui, circa 100 euro mensili. Ne hanno diritto i titolari di reddito da lavoro (dipendente o assimilato) che guadagnano tra gli 8.500 e i 15.000 euro annui.

I lavoratori dipendenti lo trovano in busta paga, i percettori di NASpI (o di qualsiasi altra indennità di disoccupazione) lo ricevono da INPS tramite un bonifico separato da quello dell’indennità nei giorni successivi all’accredito della NASpI. La data da cerchiare sul calendario di novembre è mercoledì 13.

Raramente i pagamenti del trattamento integrativo si esauriscono in una sola giornata. È possibile quindi che nelle prossime ore compaiano altre date utili all’accredito.

INPS paga il Bonus Nido

INPS è a lavoro anche sul Bonus Nido, l’unica prestazione per i figli che l’Assegno Unico Universale non ha inglobato. Questo spetta a chi ha figli entro i 3 anni che:

  • frequentano l’asilo nido;
  • sono affetti da gravi malattie croniche e hanno quindi bisogno di un’assistenza sanitaria domiciliare.

Il Bonus Nido altro non è che il rimborso delle rette di frequenza del nido o delle spese sostenute per garantire l’assistenza sanitaria domiciliare. L’accredito di novembre è fissato per giovedì 14:

bonus nido

L’importo del rimborso varia a seconda dell’ISEE minorenni della famiglia richiedente. Si va da un minimo di 1.500 euro l’anno a un massimo di 3.000.

INPS a lavoro su AdI e SFL

Infine, INPS sarà impegnato anche con le lavorazioni e i pagamenti dell’Assegno di Inclusione. La prestazione ha sostituito il Reddito di Cittadinanza da gennaio di quest’anno ma la platea che ne ha diritto è leggermente diversa: l’AdI, infatti, spetta alle famiglie con un ISEE entro i 9.360 euro e in cui ci sono membri disabili, minorenni, over 60 o svantaggiati.

I pagamenti arrivano sulla Carta AdI e sono previsti per venerdì 15 novembre, quindi è lecito aspettarsi l’avvio delle lavorazioni per mercoledì 13. Almeno questi sono i giorni in cui di solito INPS avvia le operazioni.

Le stesse date valgono per l’accredito del Supporto Formazione e Lavoro, il sussidio complementare all’AdI che spetta ai cittadini tra i 18 e i 59 anni con un ISEE entro i 6.000 euro. La condizione per ricevere i 350 euro di SFL è prendere parte a un percorso di politica attiva del lavoro, svolgendo una delle attività previste dalla legge.

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