Non vi sarà nessuna preselezione per l’accesso alle nuove posizione economiche ATA, aperte con procedura lo scorso 14 novembre. Lo precisa il sindacato Cisl Scuola in un comunicato a proposito di una notizia che starebbe circolando sul web, tra i soliti siti che scarsamente informati che si limitano a fare imperfetti copia-incolla da siti più autorevoli.
Procedura in scadenza il 13 dicembre 2024
La domanda per partecipare alla selezione per l’attribuzione delle posizioni economiche del personale ATA è aperta e scadrà il 13 dicembre prossimo. In ballo ci sono 46.297 nuove posizioni.
Possono partecipare solo gli ATA a tempo indeterminato inquadrati nelle aree di Collaboratori, Operatori e Assistenti scolastici che, all’avvio dell’anno scolastico 2024/2025, abbiano già maturato un’anzianità di servizio di almeno 5 anni. E’ stato chiarito che nei 5 anni rientra il periodo di ruolo e pre-ruolo.
La procedura prevede la priorità nell’attribuzione delle nuove posizioni economiche per il personale che sia già presente nelle graduatorie definitive del 2008 e 2009 che abbia già superato il corso di formazione e che non sia stato dichiarato decaduto dalla procedura.
Tutti i candidati saranno ammessi alla formazione
Non è vero che in caso di presentazione di molte domande, dopo il 13 dicembre, il Ministero dell’Istruzione potrà dare avvio a una prova preselettiva per l’accesso alla formazione.
“La notizia è priva di qualsiasi fondamento”, precisano dalla Cisl Scuola.
Tutti gli ATA che presenteranno domanda saranno infatti ammessi alla formazione. L’ipotesi di ammettere solo una parte dei candidati (nella misura del 130% delle posizioni assegnabili) resta aperta solo nel caso in cui i fondi non fossero sufficienti per garantire a tutti i percorsi di formazione.
Si tratta di una ipotesi molto remota, tranquillizzano dal sindacato, poiché i fondi ci sono e la formazione avverrà con moduli on-line con modalità asincrona, che consentono di razionalizzare la spesa.