É stato sottoscritto il 19 novembre 2024 il rinnovo del CCNL Artigianato Area Meccanica dalle rappresentanze delle imprese artigiane e Fim-Fiom-Uilm. In arrivo aumenti salariali di 120 euro, per un totale di 216 euro a regime.
Con l’Industria è rottura, con gli Artigiani si firma
Giungono da fonti sindacali notizie del nuovo accordo artigiani, come anche anticipato da un comunicato sindacale della settimana scosa e raccolto da TuttoLavoro24.it. Si tratta del rinnovo del contratto per il quadriennio 2023-2026, siglato in un periodo dove i sindacati e Federmeccanica vanno allo scontro per l’indisponibilità degli industriali di mettere 280 euro sui minimi dei metalmeccanici.
Sul tavolo artigiani la situazione è differente: si negozia e si rinnova. L’accordo nuovo porta 120 euro in più nelle tasche dei lavoratori inquadrati al 4 livello. Importi diversi sono previsti per tutti gli altri livelli di inquadramento.
Quando saranno pagati i 120 euro
I 120 euro si aggiungono ai 96 euro già nelle buste paga dei metalmeccanici a partire dallo scorso mese di aprile, quale AFAC. Per approfondire leggi anche “AFAC Metalmeccanici, dove lo trovo in Busta paga?”, cliccando qui.
Il nuovo aumento di 120 euro sarà raggiunto in 4 rate con queste decorrenze:
- 50 euro dalla busta paga di dicembre 2024
- 25 euro dalla busta paga di luglio 2025
- 25 euro dalla busta paga di marzo 2026
- 20 euro dalla busta paga di novembre 2026
L’incremento salariale a regime per l’intero quadriennio è di 216 euro, compresi i 96 euro di AFAC (acconto su futuri aumenti contrattuali) che continueranno ad essere corrisposti nel salario mensile ma diventeranno a tutti gli effetti minimi retributivi.
Il nuovo contratto riguarda i lavoratori dipendenti delle aziende artigiane della metalmeccanica, installatori di impianti, officine di autoriparazione, laboratori orafi-argentieri, odontotecnici e restauratori di beni culturali.