Continuano gli accrediti del Bonus Ex Renzi di 100 euro di novembre, riconosciuto da INPS a una parte dei titolari della NASpI.
Una seconda mandata di pagamenti era prevedibile, visto che non tutti l’hanno ricevuto lo scorso 13 novembre. Raramente, infatti, INPS riesce a emettere tutte le erogazioni in una sola giornata.
Trattamento integrativo, con quale reddito spetta?
Il Bonus Ex Renzi è un’integrazione al reddito. Per questo è noto anche col nome di trattamento integrativo.
Spetta sia ai titolari di reddito da lavoro dipendente che assimilato. Quindi sia ai dipendenti, che lo trovano in busta paga, sia ai percettori di NASpI che disoccupazione agricola e DIS-COLL, che lo ricevono direttamente da INPS.
Per averlo occorre avere un reddito annuo tra gli 8.500 e i 15 mila euro. Chi rientra in tale fascia di reddito ogni mese ha quindi diritto a un’integrazione di circa 100 euro.
Atri 100 euro oggi
Come detto sopra, INPS ha liquidato una parte dei pagamenti lo scorso 13 novembre. Non tutti però hanno ricevuto i 100 euro e quindi era prevedibile che l’Istituto emettesse altri accrediti. La data prescelta è quella di oggi, 20 novembre:
Non è detto comunque che la data di oggi valga per tutti coloro che il 13 novembre scorso non hanno riscosso i 100 euro. Una parte dei beneficiari, infatti, potrebbe riscuotere anche nei prossimi giorni. Il trattamento integrativo, infatti, viene emesso dalle strutture INPS sparse sul territorio e ognuna si organizza in base alla mole di lavoro a cui deve fare fronte. Quelle più oberate, per esempio, potrebbe tardare un po’ nelle lavorazioni.
In ogni caso non c’è da preoccuparsi. In fondo all’anno occorre aver riscosso 1.200 euro a titolo di Bonus Ex Renzi e ciò che non è stato pagato non va perso, ma può essere recuperato con il 730.