E’ di 216 euro l’aumento complessivo (lordo) stabilito dal rinnovo del CCNL Metalmeccanici artigiani. Lo sottolinea Fiom-Cgil in post su Facebook lanciato dal Segretario Generale Michele De Palma:
Contratto “apprezzabile” per i salari dei lavoratori
“Un contratto importantissimo che riguarda circa 500.000 lavoratori” sottolinea Mirco Rota della Segreteria Nazionale Fiom.
Che aggiunge “il 2023 è stato coperto con 96 euro e ora abbiamo firmato tutto il contratto che scadrà nel 2026. L’aumento complessivo delle retribuzioni sarà pari al 14,8%, una percentuale molto apprezzabile che dovrebbe stare oltre l’inflazione programmata. 14,8% significa un aumento per i lavoratori pari a 216 euro mensili nelle loro buste paga. E già dal prossimo dicembre 2024 ci sarà la tranche più importante: 50 euro di aumento. Per noi questo è un contratto molto apprezzabile frutto della trattativa che abbiamo condotto nell’ultimo anno”.
Dunque secondo il principale sindacato dei metalmeccanici, che ha sottoscritto il contratto insieme a Fim e Uilm, il rinnovo garantisce il pieno recupero del potere d’acquisto per i lavoratori metalmeccanici artigiani, andando oltre l’inflazione programmata.
Come si arriva a 216 euro di aumento
Il rinnovo porta un aumento complessivo di 216 euro al lavoratore inquadrato al 4 livello del CCNL Metalmeccanici Artigiani (noto come CCNL Area Meccanica). Questo importo deriva dalla somma tra:
- i 96 euro di AFAC (acconto su futuri aumenti contrattuali) frutto dell’accordo del 21 dicembre 2023, che diverranno parte dei minimi retributivi;
- 120 euro di aumento relativo alla retribuzione tabellare, stabiliti dal nuovo accordo del 19 novembre 2024.
I 120 euro di aumento saranno raggiunti con 4 diverse decorrenze economiche:
- 50 euro dalla busta paga di dicembre 2024
- 25 euro dalla busta paga di luglio 2025
- 25 euro dalla busta paga di marzo 2026
- 20 euro dalla busta paga di novembre 2026.