In questi giorni di fine novembre INPS non è impegnato solamente con le ricariche dell’Assegno di Inclusione, ma anche con i pagamenti del Supporto Formazione e Lavoro, il sussidio complementare all’AdI.
Una parte dei beneficiari ha riscosso a metà mese. Adesso tocca tutti gli altri.
Requisiti Supporto Formazione e Lavoro
A essere coinvolti dall’erogazione del SFL sono i cittadini tra i 18 e i 59 anni con un ISEE entro i 6 mila euro che hanno deciso di intraprendere un percorso di politica attiva del lavoro. Per farlo occorre svolgere un’attività tra quelle previste dalla legge. In cambio, INPS riconosce una sorta di rimborso spese da 350 euro al mese: il Supporto Formazione e Lavoro, appunto.
Il Supporto Formazione Lavoro e l’Assegno di Inclusione sono i due sussidi che hanno sostituito il Reddito di Cittadinanza. Per facilitare le cose, INPS ha mantenuto intatto il calendario dei pagamenti. A metà mese hanno riscosso coloro che attendevano gli arretrati o la prima mensilità. A fine mese invece è il turno di quelli che sono in pari con le rate e attendono una mensilità diversa dalla prima.
INPS paga gli arretrati del SFL
A volte però anche il pagamento degli arretrati slitta alla fine del mese. In tali situazioni, il beneficiario riceve due diversi bonifici da INPS, anche nello stesso giorno. È il caso di questo percettore napoletano, che sul Fascicolo Previdenziale ha trovato due disposizioni di pagamento del Supporto Formazione e Lavoro, entrambe fissate per mercoledì 27 novembre:

Non si sa a quale mensilità facciano riferimento i due pagamenti, tuttavia è chiaro che almeno uno è senz’altro un arretrato. INPS infatti non paga mai due volte lo stesso mese, a meno che non si tratti di un errore. Se si trattasse di uno sbaglio, l’Istituto provvederà in futuro a recuperare quanto erogato indebitamente.
La fruizione del Supporto Formazione e Lavoro ha una durata limitata. INPS infatti riconosce al massimo 12 mensilità di sussidio, senza possibilità di rinnovo.