A partire dalle primissime ore del 28 novembre sono visibili gli importi netti degli stipendi che pagherà NoiPA nel corso del mese di dicembre.
I dipendenti pubblici al momento riescono solo a visualizzare l’importo complessivo, che ricomprende: rata ordinaria, tredicesima, bonus 100 euro Natale per poco più di 100.000 beneficiari.
Risulta evidente però la netta differenza tra gli importi in erogazione a dicembre 2024 con quelli arrivati lo scorso anno, a dicembre 2023.
Nuovi chiarimenti
La questione non è passata inosservata ai lavoratori di tutti i comparti pubblici – ovviamente – e ai sindacati. In un comunicato il sindacato SIAP, del personale di polizia, riprende quanto già anticipato da TuttoLavoro24.it in un articolo apparso il 28 novembre 2024.
“A dicembre 2023 – sottolinea – oltre allo stipendio e tredicesima, è stato anche corrisposto, […] l’anticipo rinnovo contratti pubblici” così come previsto dal decreto – legge n. 145, art. 3″.
Nel 2023 tali importi furono accreditati in conto corrente e “specificati sul cedolino con voce specifica proprio al fine di evidenziarne la differente natura e la caratterizzazione di una tantum“. Una tantum, dunque, erogato una sola volta e non anche nelle mensilità stipendiali a seguire. Si trattava della rivalutazione dell’Ivc, l’anticipo contratto.
Quanto manca sugli Stipendi?
La differenza tra il 2024 e il 2023 è notevole. Gli importi chiaramente variano da comparto a comparto.
Nella Scuola ad esempio l’anno scorso furono erogati importi Una tantum che tra i 500 euro (collaboratore scolastico con bassa anzianità) e i 1.500 euro circa (dirigente scolastico).
Tra il personale di Polizia le cifre andavano dai 700 euro per gli Agenti ai 1.000 euro circa per il Commissario Capo.
Nel comparto Sanità gli importi Una tantum erogati agli operatori di base erano di 650 euro circa, mentre i Medici 1.500 euro.