In attesa dell’avvio dei nuovi percorsi abilitanti da 30 e 60 cfu stanno iniziando le prove finali di quelli già in essere dall’anno scorso.
Il DPCM 4 agosto 2023 prevede prove finali diverse a seconda che si tratti del percorso da 60 o da 30 cfu.
Una cosa però è comune: per poter sostenere le prove è necessario aver frequentato le attività formative per almeno il 70% di ogni singola attività formativa.
Entrambe le prove finali dei percorsi abilitanti 30 e 60 cfu si articolano in una prova scritta e una lezione simulata.
Vediamo i dettagli a seconda del percorso intrapreso.
60 cfu
Per i percorsi da 60 cfu queste sono le caratteristiche delle prove:
- prova scritta: è una analisi critica di episodi, casi, situazioni e problematiche verificatisi durante il tirocinio svolto, allo scopo di accertare le competenze acquisite dal tirocinante nell’attività svolta in gruppi-classe e nell’ambito della didattica disciplinare, con particolare riferimento alle attività di laboratorio nonché all’acquisizione delle conoscenze psicopedagogiche;
- lezione simulata: preparare una lezione simulata su tema proposto dalla commissione 48 ore prima della prova stessa.
Entrambe le prove si considerano superate se il candidato ottiene una valutazione pari o superiore a 7/10 in ciascuna delle due prove.
30 cfu
Per i percorsi da 30 cfu queste sono le caratteristiche delle prove:
- prova scritta: è una prova di progettazione didattica innovativa inerente alla disciplina o alle discipline della classe di concorso per la quale è conseguita l’abilitazione. Può essere espletata anche tramite tecnologie digitali multimediali;
- lezione simulata: preparare una lezione simulata su tema proposto dalla commissione 48 ore prima della prova stessa.
Entrambe le prove si considerano superate se il candidato ottiene una valutazione pari o superiore a 7/10 in ciascuna delle due prove.
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