Le date di pagamento dell’Assegno di Inclusione di dicembre subiscono sempre qualche variazione. Per via delle festività natalizie, infatti, INPS è costretto a rivedere il calendario, accelerando le operazioni o rimandandole di qualche giorno.
Proviamo dunque a capire quando arriverà la prossima ricarica dell’AdI.
Assegno di Inclusione: beneficiari e calendario
L’Assegno di Inclusione ha rimpiazzato il Reddito di Cittadinanza e infatti spetta alle famiglie con un ISEE entro i 9.360 euro. Famiglie che al loro interno devono contare almeno un membro o disabile, o minorenne, o over 60 o in condizione di svantaggio. Nonostante la soglia ISEE sia rimasta invariata, rispetto al RdC la platea dei beneficiari dell’AdI è quindi più ridotta.
Sono rimaste invariate anche le date di pagamento. Così come RdC veniva erogato in due tranche, anche l’Assegno di Inclusione arriva in due mandate:
- a metà mese (il 15) riscuotono coloro che attendono la prima rata o mensilità arretrate;
- a fine mese (il 27) riscuote chi è in pari con le ricariche e attende una mensilità diversa dalla prima.
Il 15 e il 27 sono i giorni canonici della ricarica scelti da INPS. Variano in caso di festività. È il caso di dicembre.
INPS quando paga l’AdI a dicembre?
Il 15 dicembre cade di domenica e il 27 arriva dopo due giorni festivi consecutivi, Natale e Santo Stefano. Pertanto, in entrambi i casi è logico aspettarsi delle variazioni.
L’anno passato INPS scelse di pagare prima, anticipando i pagamenti (del RdC, all’epoca l’AdI non era ancora entrato in vigore) all’11 e al 21 dicembre. È probabile che INPS opti per la via dell’anticipo anche quest’anno, sia per erogare la prima che la seconda ricarica dell’Assegno di Inclusione. Se così fosse:
- le lavorazioni della prima ricarica dovrebbero partire entro mercoledì 11, con conseguente pagamento massimo entro venerdì 13 dicembre;
- la seconda ricarica dovrebbe partire tra mercoledì 18 e giovedì 19, così da arrivare a destinazione sulle Carte AdI non più tardi di lunedì 23 dicembre.
Tuttavia, INPS potrebbe anche decidere di rimandare i pagamenti ai giorni dopo il 15 e dopo il 27. Questa via appare più difficile, anche se l’Istituto non ha mai ufficializzato le date di accredito dell’Assegno di Inclusione per la seconda metà del 2024. Pertanto, è libero di muoversi. Maggiori sicurezze riguardo le date delle ricariche le avremo solo quando partiranno le lavorazioni.