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Il Salario dei Metalmeccanici dipende dai 750 milioni assegnati in Manovra: 5 rinnovi CCNL fermi

Il salario dei lavoratori metalmeccanici dipenderà dai 750 milioni del Automotive che il Governo ha intenzione di stanziare nella Manovra di Bilancio. Nella versione iniziale del disegno di legge queste risorse mancavano. Ora, visto l’acquirsi della crisi del settore, con conseguente aumento del ricorso alla cassa integrazione, dall’Esecutivo stanno pensando di ricorrere ai ripari.

Risorse vincolate

L’impegno lo ha presto il Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso che ha parlato di un importo che può essere anche superiore a 750 milioni. Le risorse non andranno agli incentivi ma a sostegno degli investimenti produttivi in Italia. La Camera ha fissato un chiaro obiettivo in proposito, votando a favore dell’ordine del giorno di Alleanza Verdi Sinistra che vincola l’erogazione dei finanziamenti all’impegno a rimettere in moto la produzione nel nostro Paese.

Un modo per spingere Stellantis a concentrare la produzione negli stabilimenti italiani e far ritornare i dipendenti a lavoro. Novità in questa direzione potrebbero arrivare dal tavolo convocato al Mimit per il 17 dicembre prossimo, con l’azienda e i sindacati.

Non si parlerà solo dei dipendenti diretti del gruppo Stellantis ma anche dei lavoratori delle aziende dell’indotto della Componentistica, Elettrico e dei Servizi. La situazione per loro è preoccupante dopo i primi annunci di oltre 200 licenziamenti tra Cassino, Mirafiori, Melfi e Pomigliano d’Arco solo nel giro di una settimana. Oltre che al salario c’è da tutelare l’occupazione del settore.

Nel 2025 aperti 5 rinnovi dei Contratti Metalmeccanici

Le risorse destinate all’Automotive e alla filiera saranno determinanti per gli esiti dei negoziati aperti per i rinnovi dei CCSL del Gruppo Stellantis, Cnhi, Iveco, Ferrari e dei Contratti Collettivi nazionali di lavoro dell’Industria Metalmeccanica. Si tratta, nello specifico, di 4 contratti di lavoro che dovranno essere rinnovati nel 2025 per riconoscere gli adeguamenti salariali ai lavoratori:

  • CCNL Federmeccanica-Assistal
  • CCNL Unionmeccanica Confapi
  • CCNL Confimi Imprese
  • CCNL Cooperative Metalmeccaniche

Per il rinnovo del contratto Stellantis i sindacati firmatari Fim, Uilm, Fismic, Uglm e Aqcfr, (Fiom non ha firmato) hanno presentato una piattaforma, con la richiesta di un aumento pari a 185,83 euro mensili al terzo gruppo professionale e a 179,40 alla seconda area per il biennio 2025-2026.

Mentre per gli altri contratti nazionali Fim-Fiom-Uilm hanno chiesto 280 euro per 3 anni e al momento, dopo le rottura con Federmeccanica, le trattative sono interrotte e i sindacati hanno dichiarato lo stato di agitazione con scioperi e stop agli straordinari.

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