Nel comunicato con cui NoiPA ha reso noto che il 13 dicembre non sarà l’unica data di accredito della Tredicesima, ha messo in luce un differente calendario per una parte del personale del comparto Scuola. Vediamo cos’è il Cedolino aggiuntivo e le date di accredito.
I requisiti
Un primo aspetto che emerge dal comunicato NoiPA è che la tredicesima mensilità spetta a tutti i lavoratori dipendenti delle Amministrazioni pubbliche a condizione che abbiano maturato almeno un mese di retribuzione nell’anno in corso. L’erogazione avviene in un’unica soluzione nel cedolino ordinario di dicembre, pertanto nell’annunciata data del 13 dicembre.
Questa data riguarda certamente il personale attualmente in organico con:
- contratto a tempo indeterminato;
- contratto a termine con scadenza 30/6 o 31/8 del 2025.
Pensionamenti nella Scuola
I docenti e ATA che hanno raggiunto la pensione nel corso del 2024 hanno avuto la Tredicesima maturata relativa ai mesi di servizio nel 2024, con l’ultimo cedolino già liquidato da NoiPA. Lo stesso vale per chi ha cessato il servizio a seguito di dimissioni o scadenza contrattuale in una data antecedente al 1° dicembre.
Tredicesima con Cedolino aggiuntivo: cambia la Data di Accredito
La tredicesima 2024 arriverà con un Cedolino diverso – aggiuntivo – da quello ordinario e per i dipendenti delle Aziende Sanitarie e Ospedaliere. Ma anche per il personale scolastico contratto fino al 30 giugno e supplenti annuali al 31 agosto 2024. Si tratta di coloro che in quest’anno scolastico 2024/2025 non hanno un contratto di lavoro.
NoiPA emetterà i pagamenti con un’emissione speciale. L’accredito è previsto per il 23 dicembre 2024 e comunque in una data che precede il Natale.
Per i supplenti brevi e saltuari della Scuola la tredicesima viene corrisposta mensilmente nel cedolino ordinario in proporzione ai mesi lavorati. Quindi nel mese di dicembre non viene liquidata per intero.
