L’Emissione Urgente calendarizzata per l‘11 dicembre 2024 è stata anticipata di due ore e precisamente alle 12.00 anziché alle ore 14.00. Vediamo quali sono le novità per una parte dei Docenti di ruolo, nonché per quei Docenti e ATA che hanno stipulato un contratto ad anno scolastico avviato e attendono ancora gli stipendi.
Emissione Urgente: perché è stata anticipata
Il comunicato di NoiPA, non spiega i motivi dell’anticipo dell’emissione ma facile intuire che l’Emissione Urgente sia stata anticipata per rimediare agli errori effettuati con le lavorazioni del personale di ruolo che ha optato per un contratto a tempo determinato per il corrente anno scolastico.
Il personale del Comparto Scuola che ha stipulato un contratto a tempo determinato ai sensi degli artt. 47 e 40 del CCNL comparto Istruzione e Ricerca firmato lo scorso 18 gennaio 2024 ha subito una decurtazione stipendiale anziché vedersi liquidati degli arretrati (se dovuti).
L’emissione urgente viene utilizzata quindi per sistemare le posizioni di questa categoria di lavoratori.
Emissione Urgente: i pagamenti entro il 23 dicembre
La regolarizzazione delle partite di stipendio interessate genererà un altro cedolino con data di rimborso intorno al 23 dicembre.
La data del 23 dicembre sembra essere la più plausibile per evidenti ragioni di calendario che la pongono ad essere il penultimo giorno lavorativo prima delle festività natalizie.
In pagamento anche i Contratti delle Scuole
Anche il resto del Comparto Scuola vedrà il pagamento di arretrati relativi agli stipendi dei mesi scorsi non ancora liquidati.
Si tratta di contratti di Docenti e ATA non andati a buon fine per i quali NoiPA autorizza le Ragionerie Territoriali. Da quest’anno, senza l’autorizzazione di NoiPA le Ragionerie non possono inserire i contratti.
Ore Eccedenti l’orario di cattedra non vengono pagate con questa emissione
Le ore eccedenti non rappresentano un intervento dove viene utilizzata l’Emissione Urgente.
La segnalazione delle ore eccedenti viene effettuata principalmente su rata ordinaria e non comporta particolari difficoltà tecniche se il provvedimento della scuola viene stilato in maniera chiara e comprensibile.
Gli errori che vengono fatti maggiormente dalle scuole sono l’omissione nell’indicazione del numero del decreto (confondendolo con il numero del protocollo in uscita) e insufficienti indicazioni delle generalità del dipendente dove viene indicato il solo nome e cognome.
In pagamento l’eventuale conguaglio ritenute
Un altro caso tipo dove le Ragionerie Territoriali intervengono sono le emissioni urgenti riguardanti i rimborsi.
Spesso i dipendenti, in caso di versamento in unica soluzione delle ritenute per ricongiunzioni o riscatti, dimenticano di avvisare l’INPS o la Ragioneria Territoriale.
In mancanza di avviso, la ritenuta rateizzata parte in automatico e il dipendente si trova a pagare due volte la ricongiunzione o il riscatto.