È scaduto con il 13 dicembre il tempo per presentare domanda per le nuove posizioni economiche ATA, avviate con l’avviso n. 192906 pubblicato dal Ministero.
Cosa succede dopo aver fatto domanda?
Per ottenere di fatto un aumento di stipendio il personale ATA interessato e con appunto determinati requisiti deve frequentare un corso di formazione a cui si aggiungerà un test finale. Solo nel caso in cui le istanze fossero superiori alle risorse stanziate dal Ministero si procederà prima con una prova preselettiva.
Una volta superata la prova, il candidato viene inserito in graduatoria.
Cosa succede se c’è parità di punteggio con un altro candidato? In questo caso si procede a valutare i titoli di servizio.
Titoli di servizio
Per le nuove posizioni economiche ATA sono i titoli esplicitati nell’allegato C al decreto 140/2024. In questo allegato, infatti, si legge:
- servizio effettivo di ruolo e non di ruolo prestato nella scuola statale in qualità di personale ATA nel profilo di appartenenza, ivi compreso il servizio prestato dall’assistente amministrativo di ruolo in sostituzione del titolare di incarico di D.S.G.A: punti 2 (per ogni anno scolastico di servizio o frazione superiore ai sei mesi);
- servizio effettivo di ruolo e non di ruolo prestato nella scuola statale in qualità di personale ATA in altri profili professionali rispetto a quello di appartenenza: punti 1 (per ogni anno scolastico di servizio o frazione superiore ai sei mesi).
Posti disponibili
I posti disponibili sono i seguenti:
- Area Collaboratori: 28.539 posti;
- Area Operatori: 82 posti;
- Area Assistenti prime posizioni economiche: 12.549 posti così suddivisi:
- Assistenti amministrativi: 9.050 posti;
- Assistenti tecnici: 3.325 posti;
- Cuochi: 87 posti;
- Guardarobieri: 62 posti;
- Infermieri: 25 posti;
- Assistenti amministrativi: 9.050 posti;
- Area Assistenti seconde posizioni economiche: 5.127 posti così suddivisi:
- Assistenti amministrativi: 3.743 posti;
- Assistenti tecnici: 1.384 posti.
- Assistenti amministrativi: 3.743 posti;
