NoiPA non ce l’ha fatta. Tutte le Emissioni concluse avranno un’unica data di esigibilità con il primo giorno feriale dopo Natale, vale a dire venerdì 27 dicembre. TuttoLavoro24.it è in grado di anticiparlo in ESCLUSIVA a tutti i suoi lettori.
Vediamo quali sono i pagamenti in arrivo.
NoiPA ha optato per la data più lontana
Tre erano le date possibili per l’accredito:
- lunedì 23 dicembre 2024;
- martedì 24 dicembre 2024;
- venerdì 27 dicembre 2024.
La scelta, infine, è stata data al giorno 27 dicembre, peraltro un giorno prima rispetto allo scorso anno.
I pagamenti programmati per il 27 dicembre 2024
Venerdì 27 dicembre 2024 saranno liquidate le competenze relative alle emissioni NoiPA partite dopo il 10 dicembre. E più esattamente:
- Emissione urgente dell’11 dicembre relativa al personale del comparto Scuola che ha stipulato contratti a tempo determinato ai sensi degli articoli 40 e 47 del CCNL Istruzione e ricerca (per approfondire clicca qui).
- Emissione Supplenti Brevi e Vigili del Fuoco del 13 dicembre;
- liquidazione competenze stipendiali accessorie del 16 dicembre;
- stipendi Docenti e ATA per contratti stipulati in ritardo, tredicesime su contratti cessati della Scuola e non riattivati del 17 dicembre, come Emissione “fuori programma”.
Dunque vi sarà un’unica data per tutti gli accrediti.
NoiPA chiude un anno problematico
Con l’ultima emissione, NoiPA chiude un anno problematico, fatto di molti interventi tecnici ed errori che hanno deluso gli amministrati.
Appare ancora lontana la soluzione delle problematiche con la nuova piattaforma Cloudify che andrebbe a risolvere molte problematiche.
Ricordiamo i tanti giorni di manutenzione cui è soggetto il portale, il rischio di attacchi hacker, gli errori nelle riattivazioni delle partite e i ritardi nei pagamenti.
Una questione irrisolta
Fino all’anno nuovo, non sarà più possibile procedere a nuovi pagamenti da parte di NoiPA.
Tra le problematiche ancora in essere, ricordiamo i ritardi dei pagamenti dei supplenti brevi, che vedranno gli stipendi – relativi al 2024 – supertassati senza diritto alle detrazioni.