Dopo giorni di attesa, l’Agenzia delle Entrate ha finalmente erogato i pagamenti del rimborso 730 per chi ha un conguaglio IRPEF a credito.
I bonifici stanno arrivando in queste ore prime ore di venerdì 20 dicembre 2024.
Quando l’Agenzia delle Entrate emette il rimborso 730
Non tutti i contribuenti ricevono il rimborso del Modello 730 o Redditi PF (altro dichiarativo opzionabile). Ne ha diritto solo chi nella dichiarazione dei redditi ha avuto un conguaglio IRPEF a credito.
Inoltre, non tutti lo ottengono dall’Agenzia delle Entrate. Chi ha indicato un sostituto d’imposta lo riceverà proprio da quest’ultimo: può essere l’INPS, nel caso dei pensionati per esempio, oppure il datore di lavoro, se il contribuente ha un impiego in qualità di dipendente.
Coloro che per ragioni varie non hanno indicato un sostituto d’imposta ricevono il rimborso del 730 dall’Agenzia delle Entrate. Gli accrediti sono in corso proprio in queste ore:
In questo caso il contribuente ha ricevuto il rimborso 730 tramite un bonifico su c/c. Questo però non è l’unico mezzo tramite il quale ricevere il pagamento.
L’Assegno vidimato
Chi, in fase di dichiarazione dei redditi, non ha indicato l’IBAN o ne ha fornito uno errato, non può ottenere il rimborso 730 a mezzo bonifico, perché l’Agenzia delle Entrate non ha le coordinate IBAN ove emetterlo.
In tale caso quindi il contribuente riceverà quanto gli spetta tramite un assegno vidimato da Poste Italiane. Per incassarlo, o in contanti o versandolo sul proprio c/c, ci sono 60 giorni di tempo.
Gli accrediti non termineranno in una sola giornata, pertanto nei prossimi giorni sono attese delle nuove disposizioni.