Continuano le iniziative degli enti locali per l’erogazione dei Buoni Spesa. Quest’anno gli importi variano dai 100 fino a 500 euro per nucleo familiare. I voucher destinati alle famiglie in difficoltà economica e sociale utili all’acquisto di beni essenziali come: generi alimentari (esclusi alcolici), abbigliamento; materiale didattico e tecnologico, prodotti farmaceutici e sanitari.
I voucher in genere sono spendibili presso le attività commerciali che hanno aderito all’iniziativa. Il più delle volte i Bandi comunali prevedono l’esclusione per quei nuclei percettori di sussidi come l’Assegno di Inclusione, NASpI, Disoccupazione Agricola, Carta Dedicata a te, ecc.
Segue una esemplificazione non esaustiva dei Comuni coinvolti. Per sapere se anche il proprio Comune eroga i buoni spesa è sufficiente collegarsi sul sito web e verificare i bandi ancora attivi.
I requisiti e le domande ancora aperte
I requisiti sono stabiliti dai Comuni che fissano anche la soglia massima ISEE di accesso per nucleo familiare.
A Vigliano in provincia di Biella sono stati distribuiti Buoni pasto a 90 famiglie con ISEE fino a 15.000 euro per un totale di risorse stanziate pari a 27.000 euro.
In Abruzzo sono molti i Comuni che hanno i bandi aperti per avere i Bonus. Alla base c’è uno stanziamento finanziario della Regione. Come ad esempio nel Comune di Spoltore (PE), dove è possibile fare domanda fino al 31 dicembre 2024 per avere buoni spesa da 70 o 120 euro. Tra i requisiti principali: residenza nel comune di Spoltore; Isee ordinario non superiore a 8.000 euro; disponibilità monetarie (compresi i buoni fruttiferi postali) complessivamente inferiori a 15.000 euro. Mentre nella città capoluogo, Pescara, i buoni dal valore di 300 e 500 euro erano richiedibili fino allo scorso 14 dicembre. E saranno distribuiti tra Natale e l’Epifania.
Nelle Marche il Comune di Macerata distribuirà 500 voucher per la spesa destinati alle famiglie attraverso la consulta dei servizi sociali, per il contrasto della povertà e del disagio economico.
In Molise l’ambito territoriale sociale di Campobasso ha pubblico qualche giorno fa il Bando “Buoni Spesa 2024/2025”. Fino al 29 dicembre 2024 sarà possibile presentare domanda da parte dei residenti nei 25 Comuni rientranti nell’ATS da almeno un anno. Bisogna avere un ISEE fino a 10.000 euro e non essere titolari di altri sussidi regionali, nazionali e comunali, come l’Assegno di Inclusione. Il Voucher avrà un valore di 150 euro per nucleo familiare.
In provincia di Brindisi, il Comune di Francavilla Fontana, da la possibilità di presentare le istanze per i Buoni spesa dal valore di 100 euro entro il 31-12-2024. Occorre avere un ISEE sino a 5.000 euro.
I cittadini di Roma devono sapere invece che è possibile avere i Buoni spesa del Giubileo 2025, non voucher spesa ma una Card che consente di avere sconti per pasti, spesa e trasporti, per non essere trascinati dal rialzo dei prezzi che ci sarà nell’Anno Santo.
Buoni Spesa compatibili con l’Assegno di Inclusione INPS
In Abruzzo il sindaco de L’Aquila, Pierluigi Biondi, ha annunciato qualche giorno fa uno stanziamento di 140.000 euro destinato ai Buoni Spesa per i nuclei economicamente fragili e i beneficiari dell’Assegno di Inclusione (ADI) e a coloro che si trovino in condizioni di svantaggio, per i quali sussista la presa in carico dai servizi sociali.
Si stima la distribuzione di circa 600 card elettroniche di importo variabile da 150 euro a 450 euro.