Il 18 dicembre 2024 è stato firmato l’accordo per il rinnovo del CCNL per i lavoratori dipendenti delle aziende del trasporto pubblico locale. Gli Autoferrotranvieri potranno contare, nei prossimi mesi, su un aumento retributivo di 160 euro e ulteriori emolumenti economici.
L’intesa dovrebbe mettere fine alla stagione degli scioperi proclamati per ragioni contrattuali, una lunga serie negli ultimi mesi.
I sindacati firmatari Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal e Ugl Autoferro, fanno sapere unitariamente che lo scioglimento della riserva sarà fatto entro il 24 di gennaio 2025.
A chi si applica l’accordo di rinnovo
L’intesa si applica a circa 100.000 lavoratori del Trasporto Pubblico Locale.
Si tratta di dipendenti di imprese che svolgono per via terrestre o sulle acque interne e lagunari, attività di trasporto pubblico di persone e di trasporto merci su ferrovia, nonché l’esercizio delle relative reti infrastrutturali.
Per i autoferrotranvieri ed internavigatori, per i dipendenti delle aziende esercenti autolinee di competenza statale, nonché per i lavoratori impiegati nei servizi ausiliari per la mobilità.
Aumenti salariali da 160 euro
L’accordo fa seguito alla pre-intesa sottoscritta lo scorso 13 dicembre e prevede un incremento retributivo di 160 euro sui minimi tabellari più 40 euro sull’EDR – Elemento Distinto della Retribuzione già presente nelle buste paga.
A copertura del periodo di vacanza contrattuale i lavoratori riceveranno un importo Una Tantum di 500 euro. L’erogazione del Bonus avverrà con il cedolino del mese di febbraio 2025.
L’intesa prevede – inoltre – la corresponsione di un trattamento integrativo pari a 40 euro al mese in caso di accordi aziendali che riorganizzano l’orario di lavoro. Se non sarà raggiunto un accordo, i lavoratori riceveranno 20 euro al mese, convertibili in due giornate di permesso retribuito.
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