HomeEvidenzaNatale e Santo Stefano 2024 in Busta paga: quanto si guadagna?

Natale e Santo Stefano 2024 in Busta paga: quanto si guadagna?

Come figurano Natale e Santo Stefano in busta paga? Come vengono retribuiti il 25 e il 26 dicembre, due dei giorni rossi in calendario?

Nel 2024 Natale cade di mercoledì e Santo Stefano di giovedì, pertanto sono due giorni infrasettimanali di norma lavorativi, almeno per chi lavora dal lunedì al venerdì. Secondo l’articolo 2 della legge 260/1949 e del Dpr 792/1985, in qualità di festività religiose vanno retribuite ai lavoratori anche se non lavorate. Chi invece presta servizio in queste giornate potrà contare su un compenso economico aggiuntivo.

Vediamo qual è il trattamento in busta paga a seconda delle situazioni.

Quanto guadagno se lavoro a Natale e a Santo Stefano?

La retribuzione per i giorni di Natale e Santo Stefano varia a seconda del fatto che il 25 e il 26 dicembre siano lavorati o meno.

Per il lavoro prestato nelle festività nazionali e infrasettimanali i contratti collettivi nazionali di lavoro prevedono un trattamento economico specifico. Di solito consiste in una maggiorazione sulla quota oraria normalmente lavorata.

Quindi se il 25 e il 26 dicembre si lavora spetta un aumento rispetto alla normale quota oraria, per la “maggior penosità” del lavoro svolto in un giorno festivo. La maggiorazione è fissata in percentuali dagli stessi CCNL. Ecco alcuni esempi:

  • 30% nel CCNL Commercio Terziario Servizi
  • 40% nel CCNL Vigilanza privata non armata
  • 20% nel CCNL Turismo e Pubblici Esercizi

Non lavorare il 25 e il 26 dicembre

Nessuna maggiorazione retributiva invece è riconosciuto a chi a Natale e Santo Stefano non lavora: in questo caso, infatti, si tratta di giorni infrasettimanali non lavorati, pertanto di festività godute.

Nel 2024 il 25 e il 26 dicembre rientrano nelle giornate lavorative infrasettimanali, perché sono un mercoledì e un giovedì. Quindi coloro che non hanno una retribuzione fissa mensile (come gli operai e/o lavoratori somministrati che non hanno la paga mensilizzata) ricevono un trattamento economico rapportato a un 1/6 della retribuzione settimanale.

Agli operai e agli impiegati che invece sono retribuiti in misura fissa mensile, siccome né Natale né Santo Stefano cadono di domenica, non spetta nessun trattamento aggiuntivo, in quanto sono giornate già comprese nello stipendio mensile (paga mensilizzata).

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