L’erogazione dell’Anticipo Contrattuale da parte di NoiPA a gennaio ha suscitato grande interesse. Tuttavia, è importante chiarire alcuni aspetti fondamentali relativi a questa misura.
Anticipo Contratto: una misura governativa
L’anticipo contrattuale non è il frutto di una diretta negoziazione tra le parti sociali, bensì una misura unilaterale del Governo.
Si tratta di una somma pro capite che è stata calcolata moltiplicando per 6,7 volte il valore dell’Indennità Vacanza Contrattuale.
L’anticipo è pari al 65% circa dei futuri aumenti contrattuali e sarà assorbito, insieme all’IVC una volta firmato il contratto.
NoiPA ha fatto il comunicato ufficiale
NoiPA gestisce circa 2.700.000 stipendi del settore pubblico ed ha già provveduto a caricare sulla piattaforma l’anticipo.
La piattaforma del Mef ha già comunicato ufficialmente agli uffici interessati, con messaggio n. 160 dello scorso 24 dicembre, che i pagamenti saranno effettuati nella mensilità di gennaio 2025.
Cosa fare in caso di mancato pagamento
In caso di mancata erogazione dell’anticipo contrattuale, NoiPA ha dato disposizione che siano gli uffici responsabili del trattamento economico a regolarizzare la situazione inserendo i dati nella piattaforma stessa.
Il dipendente, in questo caso, dovrà appunto rivolgersi all’ufficio che gestisce il trattamento economico (Ragionerie Territoriali dello Stato per il Comparto Scuola, per esempio) che dovrà immediatamente provvedere all’inserimento dell’assegno identificato con il codice NoiPA 975.