Nel 2025 la Carta del Docente è confermata. Lo prevede l’art. 85 della Manovra di Bilancio approvata ieri al Senato in via definitiva con il voto di fiducia.
Gli insegnanti potranno contare anche per il prossimo anno sul Bonus per l’acquisto di beni e servizi necessari al loro aggiornamento professionale.
Ma ci sono due novità da segnalare. La prima positiva, la seconda senz’altro negativa e riguarda l’importo dei 500 euro.
Estensione ai Docenti Supplenti: ecco quali
Dopo i ricorsi ai Tribunali degli ultimi anni, conclusi tutti con la vittoria in giudizio degli insegnanti, il Governo ha deciso di estendere la Carta Docente anche ai supplenti annuali.
Occorre fare attenzione perchè l’estensione non riguarderà tutti. Ma solo chi prende servizio con una supplenza annuale su posto vacante e disponibile secondo il D.M. 131/2007. Si tratta quindi di supplenze che coprono i cosiddetti posti vacanti costituiti in organico di diritto.
Parliamo quindi di coloro che hanno il contratto in scadenza al 31 agosto di ogni anno.
Il lato negativo è che continueranno ad essere esclusi gli insegnanti con supplenza breve e saltuaria e fino al 30 giugno. Ed anche il personale ATA che in un primo momento erano stati accostati al Bonus.
L’importo della Carta non sarà di 500 euro
Dal 2025 la Carta non garantirà più un credito di 500 euro. Sarà un decreto ministeriale che fisserà l’importo reale fino ad un massimo di 500 euro.
Per finanziare questa estensione la dote prevista dall’articolo 1, comma 123, della legge n. 107 del 2015 viene incrementata di 60 milioni di euro annui a decorrere dal 2025.
