Brutte notizie per gli italiani. Senza le agevolazioni sul costo dell’energia, anche per il 2025 si prospetta un aumento delle bollette di circa il 30%.
A lanciare l’allarme è un’analisi realizzata da Facile.it e riportata da il Corriere della Sera online. A pesare sulle sorti delle tariffe ci potrebbero essere anche le conseguente della crisi del gas russo, con la recente decisione di Gazprom di tagliare la fornitura a Moldavia e la conseguente decisione dell’Ucraina di bloccare le forniture – per ora – all’Austria e alla Slovacchia. Si tratta dello stesso gasdotto che arriva in Italia e fornisce le nostre case, aziende, uffici.
I rincari energetici
Dal 2025 le bollette degli italiani potrebbero tornare alle stelle. Come scrive il Corriere della Sera, Facile.it ha preso in esame l’andamento degli indici PUN e PSV tra dicembre 2023 e novembre 2024 e le stime elaborate dall’European Energy Exchange (EEX) per i dodici mesi successivi, a parità di consumi e altre condizioni economiche che gravano in bolletta.
In particolare:
- il PUN, ossia l’indicatore del prezzo all’ingrosso dell’energia elettrica, nel 2025 dovrebbe salire del 30%, passando quindi da un valore medio di 0,11 a 0,14 €/kWh;
- il PSV, il punto di riferimento per determinare il prezzo del gas naturale all’ingrosso, aumenterà del 28%, quindi da 0,38 a 0,48 €/smc.
Quali saranno dunque le ripercussioni sulle bollette di luce e gas? Di quanto aumenterà il loro costo?
Aumento bollette luce e gas nel 2025
Sempre Facile.it ha calcolato l’aumento nelle bollette per le famiglie. In regime di mercato libero, una famiglia tipo (ovvero che consuma ogni anno 2.700 kWh per l’energia elettrica e 1.400 smc annui per il gas) avrà a che fare con un rincaro complessivo annuo di 272 euro, il che farà salire la spesa per l’energia dagli attuali 2.569 a 2.841 euro, sempre su base annua.
Nel dettaglio:
- a rincarare più di tutte sarà la bolletta del gas, che passerà da 1.744 a 1.920 euro (+176 euro);
- quella della luce subirà un incremento di circa 96 euro, passando da 826 a 921 euro annui.
Il consiglio è quello di verificare le condizioni della propria fornitura, valutando se sul mercato libero esistano offerte più convenienti. Inoltre, anche moderare i consumi di luce e gas nelle fasce in cui il prezzo è più alto per concentrarlo in quelle più convenienti può essere una buona strategia per riuscire a risparmiare qualcosa.
