L’Assegno Unico sarà escluso dal calcolo dell’ISEE per beneficiare del Bonus Figli da 1.000 euro. La novità è in arrivo nel 2025 e la conferma giunge direttamente dalla Legge di Bilancio.
Bonus nuove nascite: i requisiti
Coloro che nel corso del 2025 diventeranno genitori potranno ottenere un bonus una tantum da 1.000 euro. Varrà sia per i figli nati che adottati dal 1° gennaio 2025. Il contributo verrà erogato nel mese successivo al mese di nascita o di adozione e sarà compatibile con l’Assegno Unico.
Scopo della misura, infatti, è quello di incentivare la natalità e contribuire alle spese per il sostentamento dei figli. L’aiuto ha però dei limiti: ne saranno esclusi tutti coloro il cui ISEE superi i 40.000 euro.
Assegno Unico escluso dall’ISEE
Il limite ISEE esclude quindi dalla prestazione tutte le famiglie che non rientrano nei limiti previsti dalla legge. Tuttavia, a differenza di quanto accadeva gli anni passati con altre prestazioni previdenziali, l’Assegno Unico percepito per altri figli a carico negli anni precedenti non verrà considerato nel calcolo dell’ISEE. In questo modo sarà facilitato l’accesso al Bonus.
Lo si legge al comma 206 della Legge di Bilancio 2025:
“Nella determinazione dell’indicatore della situazione economica equivalente utile ai fini del riconoscimento dell’importo di cui al presente comma non rilevano le erogazioni relative all’assegno unico e universale di cui al decreto legislativo 29 di cembre 2021, n. 230.”
Con l’esclusione dell’assegno dal calcolo ISEE, questo rimarrà più basso. E con un ISEE più basso le famiglie avranno maggiori opportunità di accedere al Bonus nuove nascite.