NoiPA ha comunicato l’adeguamento dell’Indennità Vacanza Contrattuale (IVC) da gennaio 2025. Lo ha fatto nel messaggio n. 160/2024. L’adeguamento dell’iVC è a tutti gli effetti un Anticipo sul Contratto.
Vediamo qual è la situazione per i lavoratori del comparto Difesa e Sicurezza, che possono nel frattempo contare sul rinnovo del CCNL per il triennio 2022-2024. Rinnovo siglato ma non ancora operativo sui cedolini paga dei dipendenti.
Rivalutazione IVC 2025 per i Militari e Polizia
Per l’anno 2025 e a partire da gennaio l’IVC sarà rivalutata 6,7 volte. I valori economici sono suddivisi per grado per il personale militare e di polizia. I nuovi importi sono già presenti negli stipendi netti di gennaio 2025 visualizzati in questi giorni. Tutti gli importi per i Militari sono calcolati nella tabella redatta dal SIAM, il sindacato dell’aeronautica militare.
L’adeguamento dell’IVC, erogato mensilmente a partire da gennaio 2025, rappresenta a tutti gli effetti anticipo del contratto 2022-2024 e verrà pagato finché a che non saranno applicati i nuovi aumenti di questo CCNL.
Emissioni stipendiali nei prossimi mesi
Quanto ai nuovi minimi retributivi del rinnovo CCNL 2022-2024, stabiliti con l’accordo del 18 dicembre 2024, questi saranno operativi nel corso del 2025. Spetteranno anche importi a titolo di Arretrati. Dagli arretrati sarà detratto l’Anticipo Contratto (compreso quello ricevuto a dicembre 2023) e IVC percepiti per tutto il triennio 2022-2024.
Con le emissioni stipendiali dei prossimi mesi il personale di polizia e militari riceverà quindi:
- gli aumenti effettivi previsti dal rinnovo del CCNL 2022-2024 pari a 100 euro netti;
- gli arretrati che saldano il pregresso e maturati al 31 dicembre 2024 (mediamente circa 750 euro netti).
Secondo SIAM gli Arretrati arriveranno presumibilmente con cedolino di emissione straordinaria tra giugno e luglio 2025. Tuttavia, non sono esclusi anticipi alla primavera, magari già tra marzo e aprile.
