Arretrati finalmente in arrivo per i dipendenti del Ministero della Giustizia: Funzionari, Assistenti e Operatori.
Con lo stipendio di gennaio sono già visibili gli arretrati che riguardano circa 10.000 posizioni lavorative. Ma vediamo i dettagli.
Arretrati: un’attesa durata due anni
L’Arretrato viene finalmente liquidato dopo oltre 2 anni. Il pagamento non avverrà con un’Emissione speciale ma con l’Emissione ordinaria NoiPA. Pertanto nello stipendio netto già visibile sono ricompresi gli importi arretrati. L’accredito è previsto per il 23 gennaio prossimo.
La progressione economica viene effettuata secondo la vecchia normativa e, pertanto, viene corrisposto lo stipendio sulla fascia superiore.
Per vecchia normativa intendiamo gli inquadramenti secondo questo schema:
Il personale delle tre aree era inquadrato in varie fasce economiche all’interno della figura professionale. Con il contratto 2019-2021 le “fasce” economiche sono state abolite.
Arretrati: le Posizioni Economiche Orizzontali stabilite dal contratto integrativo
L’attribuzione delle Posizioni Economiche Orizzontali, sono stabilite dal contratto integrativo che stabilisce le modalità di applicazione.
In particolare, per conseguire la posizione economica – dopo l’accordo delle OO.SS. con ciascuna amministrazione, viene stilata una graduatoria dove viene considerata la valutazione del dirigente, il titolo di studio e l’anzianità del dipendente.
Per ottenere la posizione economia successiva, inoltre, non devono passare meno di due anni.
Posizioni Economiche Orizzontali: sono stati effettuati i giusti conteggi?
I conteggi sono stati effettuati secondo la vecchia normativa in quanto l’accordo è stato siglato prima dell’entrata in vigore dei nuovi differenziali.
Sono rimaste fuori tutte le posizioni particolari. Per situazioni particolari intendiamo il personale in aspettativa, in congedo biennale per assistenza ad un familiare con disabilità, assegno alimentare e altre particolari tipologie.
Le situazioni non elaborate in automatico – poco più di 1.000 – saranno regolarizzate dalle Ragionerie Territoriali dello Stato competenti.