HomeEvidenzaAssegno Unico, in uscita il Calendario dei pagamenti 2025 con le Date...

Assegno Unico, in uscita il Calendario dei pagamenti 2025 con le Date di Gennaio

Assegno Unico, il calendario dei pagamenti di gennaio non è ancora noto perché INPS non lo ha ancora pubblicato. Tuttavia si possono già fare delle previsioni per capire quando arriverà la prestazione per i figli a carico.

Come cambia l’Assegno Unico nel 2025

L’Assegno Unico Universale è la prestazione che INPS riconosce a chi ha figli a carico fino a 21 anni. Non ci sono limiti d’età, invece, se i figli a carico sono affetti da disabilità. Questa è l’unica condizione per accedervi.

Serve comunque presentare l’ISEE, perché solo con un ISEE aggiornato l’INPS è in grado di pagare una somma mensile adeguata alla situazione economica della famiglia. Più l’ISEE è basso e maggiore sarà l’importo in pagamento. Gli importi del 2025 rivalutati all’inflazione per ogni fascia di ISEE non si conoscono ancora: INPS dovrebbe renderli noti a febbraio, come fatto l’anno scorso.

Nemmeno le date di accredito per adesso sono note. Ma dovrebbe essere solo questione di tempo: nel 2024, INPS rese noto il calendario dei pagamenti del primo semestre dell’Assegno Unico il 4 gennaio. Entro l’Epifania, quindi, INPS potrebbe provvedere a pubblicarlo.

Calendario dei pagamenti di gennaio

Nonostante ancora non sia disponibile il calendario degli accrediti, si può comunque provare a fare delle previsioni. Quando arriverà l’Assegno Unico di gennaio?

Sappiamo che INPS spalma i pagamenti su 3 giornate, solitamente intorno alla metà del mese. Nel 2024 pagò tra mercoledì 17 e venerdì 19 gennaio. Pertanto, quest’anno potrebbe liquidare la prestazione tra mercoledì 15, giovedì 16 e venerdì 17 gennaio.

Inoltre, se sarà confermato il calendario degli anni passati, negli ultimi 10 giorni di gennaio riscuoteranno l’Assegno Unico coloro che hanno subito variazioni di importo. In ogni caso, a partire da lunedì 20 gli accrediti dovrebbero diradarsi.

Ricordiamo che non è necessario presentare una nuova domanda di Assegno Unico per il 2025, basta rinnovare l’ISEE. A meno che la domanda già trasmessa non sia nello stato di decaduta, revocata, rinunciata o respinta.

RIPRODUZIONE RISERVATA – I siti web che intendono riprodurre, anche parzialmente, i contenuti del presente articolo sono tenuti ai sensi della Legge sul Diritto di Autore, a citare la fonte "TuttoLavoro24.it" e a creare specifico link all'articolo. Abusi saranno segnalati a Google e Meta (Facebook) per l'immediata rimozione..
spot_img
spot_img
spot_img
- Advertisment -