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Trattamento Integrativo, 100€ in Busta paga o pagati da INPS: nuove comunicazioni per il 2025 dal Ministero del Lavoro

Trattamento integrativo 2025, dopo l’approvazione della Manovra 2025 arrivano importanti precisazioni dal Ministero del Lavoro. In una nota vengono precisati a quali condizioni si applica per dipendenti e disoccupati in base al reddito e al regime fiscale.

Vediamo i dettagli.

Trattamento integrativo: a chi spetta

Il trattamento integrativo ammonta a 100 euro mensili. Si tratta a tutti gli effetti di un Bonus fiscale sull’Irpef che spetta ai:

  • lavoratori dipendenti: anticipato dal datore di lavoro in busta paga;
  • disoccupati che percepiscono trattamenti come NASpI o Disoccupazione Agricola: anticipato da Inps come disposizione di pagamento mensile o periodica.

A condizione che il reddito non superi i 15.000 euro annui. Dalla misura continuano ad essere esclusi, anche nel 2025:

  • i pensionati;
  • i titolari di reddito fino a 8.500 euro.

Scaglioni Irpef 2025 confermati con il Trattamento integrativo

Il Ministero del Lavoro fa sapere che per il 2025 sono confermate le misure già vigenti nel 2024 con alcuni piccoli aggiustamenti:

  • Irpef strutturale a 3 scaglioni;
  • No tax area fino a 8.500 euro anche per i dipendenti, come già previsto per i pensionati;
  • trattamento integrativo pari a 100 euro mensili.

Il prelievo fiscale Irpef su stipendi e redditi assimilati al lavoro dipendente (NASpI, DS Agricola, ecc.) è di tre aliquote su altrettanti scaglioni:
– 23% per redditi fino a 28.000 euro;
– 35% per redditi tra 28.000 e 50.000 euro;
– 43% per redditi superiori a 50.000 euro.

Doppio beneficio per chi ha Redditi fino a 15.000 euro

Coloro che hanno un reddito fino a 15.000 euro potranno godere di un Bonus più alto in termini di detrazioni previste dal TUIR: si passa da 1.880 euro a 1.955 euro annui, che mensilmente sono 162,92 euro.

Con l’innalzamento del limite di esenzione fiscale non subisce alcun peggioramento il trattamento integrativo, che grazie ad un correttivo viene confermato anche nel 2025.

Pertanto chi ha un reddito fino a 15.000 euro può contare sul trattamento integrativo e detrazioni più alte (per lavoro dipendente).

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