Il 10 gennaio 2025 scade il pagamento dei contributi dei lavoratori domestici, per il periodo di lavoro ottobre-dicembre 2024.
Sono chiamati al versamento i datori di lavoro che dovranno corrispondere l’intera somma comprensiva anche della quota a carico del lavoratore.
Colf e Badanti: come si calcolano i contributi INPS
L’importo dei contributi varia in base alle ore settimanali svolte e alla tipologia del contratto.
Se l’orario di lavoro settimanale è inferiore a 24 ore, il contributo orario sarà calcolato in base a delle diverse fasce di retribuzione, mentre il contributo sarà fisso con un orario settimanale di almeno 25 ore.
- Senza contributo addizionale di cui all’art. 2, c. 28 L. n. 92/2012.
Nella 2° colonna della tabella, la quota riportata all’interno della parentesi rappresenta l’importo a carico dei colf e badanti.
- Comprensivo del contributo addizionale per i rapporti a tempo determinato:
Quali sono i lavoratori che non pagano i contributi INPS?
Per alcuni lavoratori la quota dei contributi del 4° trimestre 2024 è pari a 0, in quanto godono dell’esonero contributivo.
A godere di tale beneficio, sono coloro che proseguono l’attività lavorativa e che hanno maturato i requisiti minimi per la pensione.
Pertanto, a questi lavoratori non potrà essere addebitata in busta paga alcuna quota.
I soli soggetti obbligati al pagamento sono dunque i datori, con il versamento di questi importi:
- Senza contributo addizionale:
- Comprensivo del contributo addizionale per i rapporti a tempo determinato
Cos’è il contributo addizionale?
Abbiamo visto che l’importo dei contributi variano nei casi in cui si tiene conto o no del contributo addizionale di cui all’articolo 2, comma 28, della legge n. 92/2012.
La norma disciplina il contributo addizionale di finanziamento NASpI che è pari all’1,4% della retribuzione imponibile, dovuto dai datori di lavoro con riferimento ai rapporti di lavoro subordinato a tempo determinato escluso per quei lavoratori assunti a termine in sostituzione di quelli assenti.
Scadenza CASSA COLF
Il 10 gennaio 2025 oltre ai contributi INPS, si dovrà versare contestualmente il contributo di assistenza contrattuale alla Cassa colf, pari a €0,06/h di cui €0,02 a carico del lavoratore e 0,04 euro a carico del datore.
I versamenti sono obbligatori e danno diritto a trattamenti assistenziali sanitari e assicurativi integrativi delle prestazioni pubbliche, per saperne di più clicca qui.
Come pagare i contributi INPS e CASSA COLF
I contributi possono essere pagato tramite le seguenti modalità:
- online, attraverso il Portale dei Pagamenti sul sito dell’INPS;
- uffici postali, banche e altri istituti di pagamento aderenti al circuito PagoPA, utilizzando il codice avviso di pagamento oppure il QR Code o il dataMatrix presenti sull’Avviso stesso;
- tramite CBILL, presso le banche che rendono disponibile il pagamento mediante questo circuito, utilizzando il Codice Interbancario AAQV6.
Ricordiamo per i pagamenti della CASSA COLF, nella sezione “inserisci dati retribuzione” nella parte relativa al contributo di assistenza contrattuale, si dovrà selezionare nel campo “codice organizzazione” il “codice F2” e l’importo.
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