Gli statali delle funzioni centrali hanno chiuso il 2024 sapendo che il loro contratto è stato rinnovato. «La firma è arrivata nei tempi giusti» sottolinea il ministro per la Pubblica Amministrazione Zangrillo intervistato da Il Messaggero, e coinvolge 200 mila dipendenti pubblici.
E gli aumenti e gli arretrati in busta paga potrebbero arrivare prima del previsto.
Rinnovo CCNL Statali: aumenti e arretrati
Nonostante le reticenze di alcune sigle sindacali che ritengono che gli aumenti per gli statali siano inadeguati, la firma per il rinnovo del CCNL Funzioni Centrali 2022-2024 è arrivata. Il nuovo contratto è stato approvato in Consiglio dei Ministri lo scorso 23 dicembre. Pochi giorni prima era stato siglato anche il nuovo contratto per i Corpi di Polizia e Difesa.
Per gli statali, l’incremento medio mensile a regime è di 165 euro per tredici mensilità, che corrisponde a un aumento del 6%.
Troppo basso secondo Fp Cgil, Uil Pa e Usb Pi, se si considera che l’inflazione nel triennio 2022-2024 è stata del 17%, e che per questo motivo hanno indetto una consultazione referendaria che si è conclusa con una bocciatura col 98% dei voti.
Nel frattempo i lavoratori attendono gli Arretrati. Inizialmente erano previsti per la primavera. Ma l’intervento del Ministro Zangrillo ha cambiato la prospettiva.
Quando arrivano nel Cedolino NoiPA?
Intervistato da Il Messaggero di venerdì 3 gennaio, Paolo Zangrillo, ministro per la PA, si dice soddisfatto dell’accordo siglato. Non solo: anche dei tempi con cui è arrivato.
Ma gli statali quando avranno i soldi nel cedolino paga? «Se ce la faremo già a gennaio, al più tardi a febbraio» fa sapere. Altro che primavera. Già la prossima busta paga potrebbe contenere gli aumenti e gli arretrati previsti. Al massimo quella successiva.
Inoltre, «aver chiuso nei termini il contratto, e avendo già stanziato nella manovra appena approvata le risorse per i rinnovi del 2025-2027 e del 2028-2030, ci permetterà di mantenere la promessa di dare continuità contrattuale nel pubblico impiego» conclude il ministro.
TuttoLavoro24.it ha calcolato gli importi netti maturati fino a gennaio 2025, spettanti per ogni qualifica: per visualizzarli clicca qui.
