Una volta terminate le vacanze di Natale e dell’Epifania INPS ha dato il via ai pagamenti della NASpI di gennaio 2025. L’Istituto Previdenziale si è fatto attendere qualche giorno in più del solito, ma era prevedibile vista la chiusura della contabilità pubblica per le festività natalizie.
L’attesa è finalmente giunta al termine.
Via alle lavorazioni
Se il 1° del mese non è festivo, INPS avvia le lavorazioni della NASpI sempre in questo giorno. A gennaio (proprio come a novembre) il primo è sempre festivo, pertanto tutte le operazioni slittano un po’, non solo quelle legate all’indennità NASpI. Anche le pensioni, per esempio, sono partite i giorni successivi.
Sia nel 2023 che nel 2024 INPS ha avviato le lavorazioni della prima mensilità NASpI in data 4 gennaio. Il desiderio dei percettori era che anche nel 2025 l’Istituto Previdenziale replicasse il calendario. Invece i disoccupati titolari dell’indennità hanno dovuto attendere che passasse anche l’Epifania.
INPS, infatti, ha avviato le lavorazioni nella mattina di martedì 7 gennaio, come ci segnala un percettore:
NASpI, quando arrivano i pagamenti a gennaio?
Tra l’avvio delle lavorazioni e i pagamenti effettivi trascorrono sempre 7-8 giorni: è quindi logico aspettarsi l’accredito della NASpI non prima di lunedì 13 gennaio.
Ricordiamo che la mensilità in pagamento è quella di dicembre: l’indennità NASpI, infatti, arriva sempre il mese successivo a quello di competenza. Per avere quella relativa a gennaio bisognerà quindi aspettare febbraio. A patto di aver comunicato all’INPS il reddito presunto per il 2025.
Inoltre è bene fare presente che la NASpI è gestita a livello locale e che le lavorazioni non sono centralizzate: ciò significa che le tempistiche e le date di pagamento possono differire da zona a zona. Non tutte le strutture locali INPS, infatti, avviano le lavorazioni contemporaneamente: quelle più oberate di lavoro potrebbero aver bisogno di qualche giorno in più. L’invito è dunque quello di monitorare il proprio Fascicolo Previdenziale o la propria app INPS, così da essere sempre aggiornati sulle mosse dell’Istituto.