Firmato il primo accordo di rinnovo di un contratto di lavoro del 2025. Si tratta dell’intesa per il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) Agidae, che regola le condizioni di lavoro nel settore dell’assistenza, della formazione e dell’educazione.
Il rinnovo copre il triennio 2023-2025 e prevede, tra le misure di spicco, un adeguamento economico dei minimi tabellari pari a 175 euro lordi.
A chi si applica il CCNL Agidae?
Il CCNL Agidae si applica principalmente ai lavoratori dipendenti degli Istituti Socio-Sanitari, Assistenziali ed Educativi Dipendenti dall’Autorità Ecclesiastica che operano in ambito privato e che sono aderenti alla Confederazione AGIDAE (Associazione Nazionale delle Istituzioni Educative). Queste istituzioni comprendono scuole paritarie, enti di formazione, case di riposo, centri di assistenza per persone con disabilità, case famiglia e altre strutture che si occupano di attività educative e di supporto sociale.
L’accordo riguarda una vasta gamma di professionisti, tra cui educatori, operatori socio-sanitari, assistenti sociali, amministrativi, tecnici e personale di supporto, con un forte impatto sul loro trattamento economico e sulle condizioni di lavoro.
Il CCNL è sottoscritto dai sindacati Fp Cgil, Fisascat Cisl, Uiltucs e coinvolge circa 18.000 lavoratori del settore socio-sanitario e educativo.
Aumenti retributivi di 175 euro
Una delle principali novità del rinnovo riguarda gli aumenti salariali, che saranno distribuiti in maniera progressiva nel corso della vigenza fino a riconoscere ai lavoratori 175 euro in più sui minimi retributivi del livello C2. Tale importo va riparametrato per tutti gli altri livelli di inquadramento. Questi aumenti sono concepiti per migliorare il potere d’acquisto dei lavoratori, nel complesso, del 10%.
Gli aumenti verranno erogati in due tranche:
- la prima di 100 euro da febbraio 2025;
- una seconda di 75 euro da ottobre 2025.
Gli incrementi devono intendersi fissi e mensili.
Principali novità normative sui diritti
Riformata la normativa sul lavoro notturno e le maggiorazioni applicate: per ogni ora prestata dalle 22 alle 6, verrà riconosciuta una maggiorazione del 20% della quota oraria lorda spettante, con un incremento pari al 5%. Stesso trattamento sarà applicato al lavoro festivo ordinario prestato dai lavoratori turnisti. La maggiorazione passa al 40% per il notturno festivo.
Il rinnovo del CCNL Agidae introduce inoltre, diverse novità normative, pensate per rispondere alle esigenze moderne del settore e migliorare le condizioni di lavoro dei dipendenti:
- soppressione posizione economica A;
- 10 giorni di permessi l’anno per i lavoratori che siano anche dirigenti sindacali;
- durata massima dei contratti a tempo determinato estesa a 24 mesi, con possibilità di proroga fino a 36 mesi, a condizione che almeno il 25% dei contratti a tempo determinato vengano convertiti a tempo indeterminato;
- fissata al 30% la soglia massima di assunzione con il ricorso combinato ai contratti a termine e ai contratti di somministrazione;
- lavoro part-time retribuito con maggiorazione del 15%;
- consolidamento orario del part-time in caso di superamento del 70% delle ore;
- le parti hanno convenuto di istituire il fondo di previdenza complementare Previfonder. Dal 1° febbraio 2025, ogni datore di lavoro sarà tenuto a versare una quota pari al 1,5% della retribuzione per 13 mensilità per ogni dipendente, salvo rinuncia scritta da parte di quest’ultimo.
I lavoratori potranno inoltre scegliere di incrementare il contributo con proprie risorse, inclusa la destinazione del TFR.
L’intesa interviene anche sulla tutela della genitorialità: il periodo di astensione obbligatoria per maternità darà diritto ad un’indennità pari al 100% della retribuzione.
